Nuovo Quartiere Officine: «La bocciatura del TRAM? Prendiamo atto»

I partiti rappresentati in Municipio si uniscono per una presa di posizione.
BELLINZONA - Dopo uno scossone non indifferente, la politica bellinzonese si compatta come un unico uomo. In seguito alla bocciatura del piano particolareggiato del Nuovo Quartiere Officine da parte del Tribunale cantonale amministrativo (TRAM), presidenti e capigruppo dei partiti rappresentati in Municipio* hanno deciso di esporsi in una presa di posizione congiunta.
«Uno dei più importanti progetti» - «La futura riconversione del comparto delle ex Officine FFS costituisce uno dei più importanti progetti strategici per il futuro della nostra città», viene sottolineato. «Con il trasferimento dell’attività industriale a Castione, si libererà nel cuore di Bellinzona un'area di circa 120’000 m², adiacente alla stazione ferroviaria, destinata a ospitare un nuovo quartiere orientato ai principi della multifunzionalità, della sostenibilità ambientale e della modernità tecnologica. Tale comparto è concepito per diventare un motore di sviluppo per la città, integrando nuove funzioni urbane e al contempo preservando la memoria storica del sito grazie alla valorizzazione della centenaria officina denominata “Cattedrale”, che ne costituirà il cuore simbolico».
In base al piano adottato dal Consiglio comunale nel 2023, negli oltre 12 ettari del comparto potranno trovare posto diversi contenuti di interesse pubblico, tra cui spazi dedicati ad attività tecnologiche e di ricerca avanzata, strutture scolastiche e formative superiori che arricchiranno l’offerta educativa regionale, luoghi a vocazione culturale, sociale e ricreativa e nuovi alloggi per i cittadini e spazi commerciali e amministrativi.
«Volontà politica invariata» - Sul piano procedurale, i firmatari specificano che «prendono atto» della recente sentenza del Tribunale cantonale amministrativo (TRAM), che ha giudicato insufficienti le informazioni fornite sugli aspetti finanziari del progetto. Viene però precisato che «la volontà politica rimane invariata».
«Pieno sostegno ai contenuti della pianificazione» - «A fronte dell’inizio dei lavori del nuovo grande stabilimento Officine FFS ad Arbedo-Castione, tassello fondamentale dell’accordo complessivo raggiunto a suo tempo con Cantone e FFS, le/i presidenti dei partiti di Municipio e le/i relativi capigruppo in Consiglio comunale confermano unitamente il pieno sostegno ai contenuti della pianificazione previsti nel Nuovo Quartiere Officine».
«Urge procedere speditamente» - Tutti i firmatari, infine, «concordano sull’urgenza di procedere speditamente con gli adeguamenti richiesti e con la pianificazione definitiva del comparto, invitando l’Esecutivo a presentare al Consiglio comunale il messaggio completo di tutti gli elementi necessari per una decisione consapevole. Il progetto di riconversione potrà così finalmente entrare nella fase realizzativa e portare, quanto prima e senza ulteriori dilazioni non più accettabili, benefici concreti alla città e alla popolazione».
* Per il Partito Liberale Radicale: Silvia Gada, Andrea Cereda
Per l'Unità di sinistra: Martina Malacrida, Lisa Boscolo
Per il Centro: Alessandra Alberti, Camilla Guidotti
Per Lega-UDC: Sacha Gobbi, Manuela Genetelli





