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LUGANO

Un lato oscuro crescente tra i giovani

Dipendenze, pestaggi, spedizioni punitive, autolesionismo. La salute mentale dei giovani è tra le «principali preoccupazioni» della Città che conferma: «Violenza e reati giovanili in aumento»
Archivio Ti Press
Un lato oscuro crescente tra i giovani
Dipendenze, pestaggi, spedizioni punitive, autolesionismo. La salute mentale dei giovani è tra le «principali preoccupazioni» della Città che conferma: «Violenza e reati giovanili in aumento»

LUGANO - «La salute mentale dei giovani è divenuta una delle principali preoccupazioni». A confermarlo è oggi anche il Municipio di Lugano, che rispondendo a un'interrogazione del consigliere comunale Jean-Jacques Aeschlimann (PLR) traccia un quadro piuttosto allarmante in merito al trend di questi ultimi anni.,

I campanelli sono numerosi. «Un aumento significativo dei ricoveri psichiatrici e dei casi legati ad autolesionismo e tentativi di suicidio». «Un incremento della violenza tra minorenni, soprattutto in contesti di gruppo e spesso associata all’uso di alcol o droghe». E poi ci sono i reati giovanili, come quelli «legati a fenomeni digitali come le “spedizioni punitive” sui social» che «sono in crescita». E le dipendenze, dove - citando le cifre dell'ultimo rapporto d'attività Ingrado - «il consumo di cocaina e il policonsumo risultano in aumento, con un abbassamento progressivo dell’età di esordio e una maggiore diffusione di sostanze combinate con farmaci o alcol».

A complicare la situazione vi è poi il fatto che «le strutture di presa a carico risultano sature». Ma come sta facendo la Città a fronteggiare questo scenario? La strategia attuata «integra prevenzione, prossimità, riduzione dei rischi e sostegno alle famiglie. Nel corso degli anni è stata costruita una rete di interventi che coinvolge scuole, famiglie, servizi sociali e realtà associative, con l’obiettivo di offrire ai giovani opportunità di crescita, socializzazione e accompagnamento educativo». Centrale è poi il ruolo del Servizio di prossimità giovanile, attivo da oltre 15 anni.

Da questo mese di settembre, è inoltre attivo (in via sperimentale) lo Sportello Giovani, «un punto di ascolto e orientamento che permette di intercettare precocemente i bisogni, di fornire informazioni mirate e di accompagnare i giovani verso i servizi competenti e verso opportunità formative e culturali», sottolinea il Municipio, che nella risposta si sofferma a lungo nell'illustrare quelli che sono i vari livelli di prevenzione e d'intervento. Misure che vanno costantemente ampliate, «adattandole ai bisogni emergenti dei giovani».

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