Cerca e trova immobili
CANTONE

Cassa malati, ora basta. La formula socialista: «Il 10% è il limite»

Lanciata a Bellinzona la campagna per l'iniziativa del 10%: «In Ticino ne beneficerebbe il 61% della popolazione»
PS
Cassa malati, ora basta. La formula socialista: «Il 10% è il limite»
Lanciata a Bellinzona la campagna per l'iniziativa del 10%: «In Ticino ne beneficerebbe il 61% della popolazione»

BELLINZONA - Fermare l’esplosione dei premi di cassa malati e ridare potere d’acquisto alle fasce più deboli: è questo l’obiettivo dell’iniziativa popolare socialista “Esplosione di cassa malati: ora basta!”, che propone di limitare i premi dell’assicurazione malattia al 10% del reddito disponibile. Il prossimo 28 settembre toccherà al popolo esprimersi. Oggi, alla Casa del Popolo di Bellinzona, è stata lanciata la campagna a sostegno dell’iniziativa, con la partecipazione di Laura Riget (PS), Tamara Merlo (Più Donne), Rudi Alves (PC), Rocco Vitale (Verdi del Ticino) e Giuseppe Sergi (MPS).

«L’iniziativa mira a limitare i premi di cassa malati al massimo del 10% del reddito disponibile, rafforzando così l’attuale sistema dei sussidi - spiega Laura Riget, iniziativista-. Se una famiglia si trova a pagare più di questa soglia, potrà richiedere un aiuto economico». Come? «Inoltrando una richiesta».

Di questa misura, secondo il Consiglio di Stato, «ne beneficerebbe il 61% della popolazione. In particolare, ne trarrebbero vantaggio soprattutto famiglie con figli, il ceto medio, coppie senza figli e anche pensionati che ricevono l’AVS, con possibili benefici fino a 7.000 franchi l’anno».

Il calcolo si basa sul reddito disponibile, già utilizzato per stabilire chi ha diritto ai sussidi. «Questo criterio è stato mantenuto per non stravolgere il sistema, tenendo conto di parametri aggiuntivi che riflettono meglio la reale situazione economica delle famiglie. L’obiettivo è fornire un aiuto mirato, evitando sostegni a chi non ne ha bisogno».

E aggiunge: «Si tratta di una risposta concreta alla crescente difficoltà dei cittadini a pagare i premi, che negli ultimi anni sono aumentati molto mentre salari e pensioni sono rimasti pressoché invariati. L’iniziativa rappresenta inoltre un primo passo verso un sistema più equo, in cui il contributo è proporzionato al reddito: oggigiorno infatti una persona milionaria paga quanto un operaio, una disparità che si vuole iniziare a correggere.

Tra poche settimane verranno annunciati i premi del 2026 e si rischia un ulteriore aumento: per questo si spera che l’iniziativa trovi ampio sostegno».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
COMMENTI
 

marcello.sonia@hotmail.com 1 mese fa su tio
Questo sistema che assomiglia a quello americano è obsoleto, va rivisto, queste casse malati vogliono sempre più soldi, tra un po il nostro salario lo lasceremo tutto a loro veramente una follia pura.

Busca 1 mese fa su tio
Mi piacerebbe conoscere i parametri per l’accesso ai sussidi prima di votarli altrimenti succede ciò che è successo con la 13a AVS: si votò qualcosa senza sapere come si finanzia.

Meck1970 1 mese fa su tio
Risposta a Busca
Con i continui aumenti annuali, e nessuno fa niente per trovare una soluzione, anche noi non sappiamo più come finanziarla.

bledsoe 1 mese fa su tio
Ridurre le prestazioni! Non continuamente aumentarle. provocatoriamente dirò : prestazioni in calo quando si supera l'aspettativa di vita media: non si possono fare certi esami e certe operazioni passati i 90.

Meck1970 1 mese fa su tio
Risposta a bledsoe
Prima o poi toccherà anche a te arrivare ai 90 anni.

Zapa 1 mese fa su tio
E una proposta da appoggiare mah c'e" un... mah. Diciamo che credo che il partiti di sinistra sanno gia che l suo elettorato e una minoranza e quindi sanno gia che non passera. Purtroppo le sinistre hanno intenzione di restare all opposizione e non governare il paese. Percui nonostante personalmente approvo questa iniziativa, so gia in partenza che la maggioranza della destra non la votera. Percui reputo questa proposta un po' ...tanto per...i partiti di sinistra hanno fatto il loro ma non di piu'. Ormai sono anni che la sinistra si trascina cosi con iniziative ideoligiche ma purtroppo non pratiche. Si sa gia che avranno un mondo di destroidi contro percui non passera, ma il nostro l abbiamo fatto. Mi aspetto delle proposte piu concrete piu con i piedi per terra.

Rigel 1 mese fa su tio
Risposta a Zapa
Questa soluzione non è la panacea per tutti i mali, anzi creerà altri poblemi. Però voterò sì anche se non voto PS. Perché? È attuabile da subito e aiuterà chi è con l'acqua alla gola. Magari così chi sta nella stanza dei bottoni si darà una mossa per trovare una soluzione più sostenibile. Sono troppi anni che sentiamo solo bla bla, è ora di risolvere. Anzi, è già troppo tardi!

Pippopeppo 1 mese fa su tio
Mi sembra di assistere ad un discorso classista se non quasi razzista, proprio quello che i promotori non vogliono. Quando vado al distributore il prezzo della benzina é fisso, indipendentemente se ho un'utilitaria o una fuori serie. A sentire questi signori mi pare di capire che curare un bianco costa di più che curare una persona di colore? oppure curare un operario per una malattia grave é meno caro che curare un direttore di banca per la stessa malattia. Se questo non é un discorso classista o di casta che cosa é? é proprio questo che voglionoi socialisti?

baranzoS 1 mese fa su tio
Risposta a Pippopeppo
Il fatto è che la cassa malati è una tassa obbligatoria, mentre l'automobile è una scelta, e le tasse devono essere proporzionali al reddito. Tutto molto semplice, ma sembra che la propaganda di chi difende gli interessi delle classi più privilegiate stia iniziando a fare presa.

Rigel 1 mese fa su tio
Risposta a Pippopeppo
Solidarietà...questa sconosciuta

Pippopeppo 1 mese fa su tio
Risposta a baranzoS
ti sbagli la CM non é una tassa é un'assicurazione obbligatoria proprio come quella dell'auto dove tu scegli come vuoi essere assicurato se casco totale o parziale. La CM é la stessa cosa, c'é un'assicurazione di base e poi ti scegli che "casco" vuoi avere. E come per l'auto sei libero di scegliere la compagnia che ti assicura. Quindi non mescoliamo le mele con le pere.

Zapa 1 mese fa su tio
Risposta a Pippopeppo
Ma dai che rispiste senza senso. Non c entra niente il bianco o il nero c entra i favoritismi a una classe borghese che non vuole sostenere finanziariamente i premi e curarsi con i soldi dei piu deboli. Questo e'

Pippopeppo 1 mese fa su tio
Risposta a Zapa
frottole solo frottole per giustificare il fallimento della sinistra che ha lottato per introdurre la LAMAL

Mar 1 mese fa su tio
Sperando che non sia ancora un bla bla come sempre questa volta mi trova d accordo

Linette 1 mese fa su tio
L’iniziativa non è completamente sbagliata, ma ricordiamoci che qualcuno dovrà pagare oppure diminuiamo le prestazioni è l’importante che a pagare siano tutti e non solo una parte della popolazione come succede oggi

Meck1970 1 mese fa su tio
Perché non detrarre una percentuale dal salario, come avviene per l'AVS, l'assicurazione contro la disoccupazione e la cassa pensioni?

Webster 1 mese fa su tio
Risposta a Meck1970
👍

Nessuno2 1 mese fa su tio
Il “bello” deve ancora arrivare, quando fra 20-25 anni circa, la maggioranza dei baby boomer andrà in casa anziani. Credo che bisogni separare i costi della salute e i costi causati dalla vecchiaia, quest’ultimi bisogna prevenirli durante la giovinezza e come si fa per il secondo pilastro pensionistico, bisogna creare un fondo obbligatorio per il soggiorno in casa anziani.

Mar 1 mese fa su tio
Risposta a Nessuno2
20 25 la maggior parte sará defunta , ci saranno solo utili

Equalizer 1 mese fa su tio
Una ricetta tutta personale ce l'avrei, molto semplicistica ma anche molto usata sia in ambito cantonale che privato, la parola magica è budget, quindi pur ammettendo che gli attuali premi fanno già paura, il governo alla prossima richiesta d'aumento dovrebbe semplicemente rispondere: il cittadino oggi paga x franchi di premio quindi per il 2026 vedete di starci con gli stessi importi pagati nel 2025 perché il budget è questo. Come in tutti gli ambiti si fa quello che si può con quello che si ha.

Mar 1 mese fa su tio
Risposta a Equalizer
Super 💯

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a Equalizer
Così poi succede che uno lo curano magari perché è un suo amico mentre l’altro lo lasciano al suo destino perché oramai si fa quel che si può. Scusa ma non è che siamo al supermercato a fare la spesa, rinunciamo a carne e pesce che tanto viviamo lo stesso…., ma dai…

Hannoveraner 1 mese fa su tio
Il consigliere di stato Raffaele de Rosa ( il Centro ) direttore del dipartimento Sanità dove sta ? Nota bene lautamente retribuito

Gimmi 1 mese fa su tio
Risposta a Hannoveraner
In letargo!Si sveglierá quando i buoi sono fuori dalla stalla!!!

Mar 1 mese fa su tio
Risposta a Hannoveraner
Perché tu lo hai mai sentito .?

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a Hannoveraner
Oggi sul corriere del Ticino ha dichiarato che si impegnerà al 200% , 🤣, a l’è propi un uregiatt!

Nessuno2 1 mese fa su tio
Risposta a Gimmi
I buoi sono decenni che sono fuori dalla stalla, sono già stati macellati, mangiati, digeriti e smaltiti dal sistema fognario…

Nessuno2 1 mese fa su tio
Risposta a Gimmi
Il presidente del Centro Dadò, per mascherare l’assenteismo e le non capacità del proprio consigliere di Stato, si scaglia ad oltranza sui consiglieri di Stato leghisti, ogni tanto farsi un esamino di coscienza non guasterebbe…

Webster 1 mese fa su tio
Risposta a Nessuno2
Perché Dadò non organizza una cenetta a Bormio con gli odiati leghisti e il suo Consigliere di Stato? Magari troveranno un'intesa 😊

Nessuno2 1 mese fa su tio
Non si ha il coraggio di dirlo, ma il sistema sanitario in Svizzera non è più sostenibile, o si prende coscienza di questo oppure si va incontro al collasso del sistema. Troppe strutture che devono fare utili: cliniche private, ospedali super attrezzati, specialisti a gogo…Pochissima responsabilità personale, bambini portati al pronto soccorso o dal dottore per un’influenza, Dottori che ti mandano a fare una tac o una colonscopia per un mal di pancia. La politica cosa fa? Al posto di fare un’analisi più approfondita sulle cause dell’innalzamento dei costi, iniziato 30 anni fa, da una parte mette dei cerotti come l’iniziativa sopra descritta e dall’altra vuole costruire un nuovo ospedale regionale con costi di centinaia di milioni, complimenti per la coerenza e per la capacità di risolvere i problemi !!!!!

Siberia 1 mese fa su tio
Se l’obiettivo è smantellare progressivamente lo Stato, allora l’iniziativa del PS rappresenta senza dubbio la strada giusta. Lo Stato già oggi fatica a svolgere i compiti che gli competono: vogliamo davvero caricarlo di ulteriori costi? Un precedente esiste: il caso del Canton Vaud Nel 2019 il Canton Vaud ha introdotto un tetto massimo ai premi dell’assicurazione malattia: nessuna economia domestica deve spendere più del 10% del proprio reddito disponibile. La misura, approvata in votazione popolare nel 2016, è entrata a regime nel 2023. Quell'anno il Cantone ha stanziato 800 milioni di franchi per ridurre i premi; di questi, 122 milioni sono serviti unicamente a rispettare il tetto del 10%. I principali beneficiari? Pensionati e genitori single: circa il 37% della popolazione, ovvero circa 300'000 persone. Nonostante anni di ottimi risultati finanziari, il Canton Vaud si trova ora ad affrontare un disavanzo strutturale, causato da un’esplosione della spesa pubblica non più sostenibile nemmeno con un gettito fiscale in continua crescita. Perché i costi in Vaud sono stati "solo" 122 milioni, mentre in Ticino si prevede una spesa di 300 milioni? Un confronto diretto è difficile in assenza di dati perfettamente comparabili. Tuttavia, esistono alcune differenze strutturali che possono spiegare lo scarto: 1) Premi più alti rispetto al reddito: in Ticino, per metà della popolazione, i premi di cassa malati superano il 13,4% del reddito disponibile; in Vaud, invece, la soglia del 10% non è ancora superata in modo sistematico. 2) Crescita più marcata dei premi: nel 2024, i premi sono aumentati del 10,5% in Ticino, contro il 6,4% in Vaud. 3) Effetto-leva del sussidio RIPAM: in Ticino, una volta superata la soglia del 10%, ogni ulteriore aumento dei premi genera un costo per il Cantone che cresce più che proporzionalmente. Il Canton Ticino presenta già oggi un deficit importante. L’unica risposta sostenibile all’aumento dei premi di cassa malati non può essere l’ennesima espansione della spesa pubblica, ma una seria revisione delle prestazioni sanitarie: numero di ospedali, farmacie, studi medici, ecc. Lascio a voi tirare le dovute conclusioni. Riflettete e non agite di pancia dietro ad ogni iniziativa che sembra "un regalo" in qualche modo vi arriva il conto da pagare.

Siberia 1 mese fa su tio
Risposta a Siberia
Altro elemento da tenere in considerazione. L'iniziativa non prevede il limite del 10% ad una determinata franchigia indi per cui sarebbe possibile passare da franchigia 2'500 a 300 sicuri del fatto che tanto oltre il 10% del reddito, si sbologna i costi allo Stato, in altre parole a tutti quanti (perché alla fine chi finanzia sono tutti i cittadini). Ciò comporterà ad un utilizzo spropositato dei servizi medici che farà gonfiare i costi. Ritrovandoci l'anno prossimo a lamentarci dell'aumento vertiginoso dei premi. Alla fine dei conti siamo tutti vitte e carnefici allo stesso modo in questo gioco malato dei premi di cassa malati. La vera soluzione come detto sarebbe una rivalutazione del sistema dalle fondamenta.

navy 1 mese fa su tio
Risposta a Siberia
Siberia, mi permetto complimentarla per l’analisi che condivido al 100%. Detto ciò, arrivati ai livelli a cui siamo, si rende necessario iniziare da qualche parte ed anche se il Canton Vaud insegna, bisogna fare qualcosa. Fosse solo buttare un sasso nello stagno, non crede? Se questo permette di ridurre studi medici, farmacisti, ospedali, ecc allora “viva il 10%”. A Bellinzona intanto sorgerà un altro mega ospedale…..lo vogliamo fermare oppure neppure questo ennesimo spreco sarà giustificato? Il Civico a Lugano è in fase di ampliamento, non basta? La penso come lei ma è la POLITICA che DEVE ESSERE LUNGIMIRANTE! Troppe volte si è scaricata la responsabilità sul cittadino che vuole, non vuole, vorrebbe la cassa malati unica (tanto per dirne una). Ma certe decisioni vanno prese più in alto e BASTA. Sto cantone ragiona con dinamiche da Sopra e Sotto Ceneri! Altra dinamica Canton ticinese a modi Derby e co! Basta!

Webster 1 mese fa su tio
Risposta a navy
Non posso che condividere la sua opinione. D'altronde il nostro Cantone conta circa 350'000 abitanti, una piccola cittadina, ma abbiamo ben 7 ospedali cantonali senza contare le cliniche private. Un solo ospedale, magari universitario, basterebbe. Purtroppo ci sono troppi interessi in gioco. A Mendrisio hanno appena investito più di 35 Mio e quando hai un problema ti mandano al Civico di Lugano, che dista 21 Km, perché dicono che non hanno la casistica! Non parliamo poi del nuovo ospedale che vorrebbero costruire a Bellinzona, più di mezzo miliardo di investimento! Una vera pazzia!

baranzoS 1 mese fa su tio
Oggi un operaio con 2 figli con uno stipendio disponibile 70'000 Fr/anno (quindi un buono stipendio) paga più del 20% del proprio reddito in cassa malati, il direttore della fabbrica in cui lavora pagforse il 5%; questo è ingiusto e insostenibile, questa iniziativa è un passo nella giusta direzione (a differenza di quella leghista che invece va a privilegiare i redditi più alti), speriamo che riescano a far passare il messaggio e che il popolo voti massicciamente a favore!

Gio58 1 mese fa su tio
Risposta a baranzoS
Non dimentichi di dire che con quel reddito l'operaio paga forse il 10% dello stesso mentre il direttore con molta probabilità arriva al 30%.

Gio58 1 mese fa su tio
Risposta a baranzoS
In imposte intendo.

Rigel 1 mese fa su tio
Risposta a Gio58
Ed è giusto così!

Raptus 1 mese fa su tio
Togliere subito il numero chiuso dei medici ..... la concorrenza abbassa i prezzi . Togliere pure il tariffario, degno dei migliori cartelli . Mal si comprende perche' per es. un giovane medico non possa aprire un suo studio e magari proporre tariffe meno esose ....

K6 1 mese fa su tio
LAMAL fallimento totale e più passa il tempo,più diventa evidente che questo sistema non può più funzionare. Premi che aumentano esponenzialmente ogni anno e popolazione che fa sempre più fatica a pagare i premi,gente che approfitta delle cure ospedaliere anche senza averne necessariamente bisogno..

64cleme 1 mese fa su tio
Non si può più tergiversare, la situazione é diventata insostenibile per molti assicurati in Ticino dove almeno la metà deve ricorrere ai sussidi, dove parecchi anziani e malati cronici bisognosi di terapie giornaliere e regolari controlli devono pagare premi spropositati dovendo mantenere al minimo la franchigia. Occorrono misure concrete di primo soccorso che alleggeriscano in modo apprezzabile il peso mensile su tanti assicurati, anche se solo in via provvisoria perché é ovvio che occorrono strategie più calibrate su un sistema così complesso come quello sanitario ma si é perso troppo tempo, non si può più scaricare sui pazienti e occorre pungolare tutti gli attori del sistema affinché si impegnino seriamente a contenere i costi. Insomma basta con le chiacchiere, gli scaricabarile, le ricettine inconcludenti e ambigue. Qualcuno contrariato nei propri interessi di categoria alzerà i toni e passerà al terrorismo mediatico ma non dobbiamo lasciarci intimidire perché come assicurati siamo stati spremuti fino all'inverosimile e non c'é più margine. Al momento l'unica proposta valida é stata formulata dall'area socialista mentre il resto sono puri palliativi: serve introdurre un tetto massimo al premio individuale come un 10%, decisamente più equo dal punto di vista sia contributivo che del famoso principio di solidarietà sociale. Il regime dei premi svincolati dal reddito con i livelli raggiunti allo stato attuale e con le inquietanti prospettive che si delineano é diventato insopportabile e scandaloso. Poi una volta applicate la o le prime misure d'emergenza transitorie le autorità politiche e le casse malati potranno valutarne gli effetti concreti e mettere a punto riforme più calibrate sul medio e lungo termine.

Rigel 1 mese fa su tio
Risposta a 64cleme
Sono d'accordo. Direi di partire già da gennsio 2026. In troppi siamo al limite del sopportabile. Per pagare la cassa malati negli ultimi anni abbiamo rinunciato a vacanze, hobby, cene fuori. E va bene... tutto superfluo (anche se ne risente la qualità della vita). So però di chi ha rimandato il servizio all'auto, di chi non ha cambiato le gomme, di chi non è andato dal dentista, di chiha rinunciato a fare sport. So di famiglie che mangiano malissimo perché il cibo spazzatuta costa meno. L'anno prossimo? A cosa saremo costretti per pagare la cassa malati?

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a Rigel
Rinunciare alle mutande e comperare solo braghe di tela….

M70 1 mese fa su tio
una volta gli svizzeri avevano il lavoro, c'era il contingente per i frontalieri, non si mantenevano gli statuto s e vari immigrati ... ed i premi della cassa malati erano sostenibili e venivano rimborsate tante cose...ora siamo al fallimento totale! grazie alla politica...questi signori dovrebbero governare per il bene e la prosperità del cittadino ma invece fanno di tutto per favorire gli altri...dovrebbero fare le dimissioni in toto e lasciare il posto a chi veramente sta a cuore la nostra nazione!

Rosso Blu 1 mese fa su tio
Si fa tanto "basta" e bla, bla bla ma i fatti non si vedono o sentono. Sinceramente è un furto sulla già situazione del basso e medio stipendio. Il 10% non è la soluzione. Più responsabilità ad ogni assicurato, più controlli e limitare gli abusi. Casi di ipocondriaci fare centri mirati. Alzare la franchigia a 1000.- per tutti e 500.- per i figli forse prima di correre valutano e prevengono. Troppa gente io pago allora consumo e ovviamente è una catastrofe

gabola 1 mese fa su tio
Risposta a Rosso Blu
i costi maggiori li creano chi ha la franchigia alta,che invece di recarsi da un medico tentennano fine quando magari necessitano di un ricovero,

LoveYourCountry 1 mese fa su tio
Ma basta con queste iniziative senza senso… le spese sanitarie così non diminuiscono, anzi possono solo incrementare… sempre alle spese dei giovani lavoratori…

MrBlack 1 mese fa su tio
Bene così aumenteranno ancora di più ed il ritornello del “tanto paga la cassa malati” diventerà “tanto paga la cassa malati e il mio premio più di così non aumenta comunque. Pagheranno gli altri”. Invece di cambiare il sistema di insiste sullo spostare i costi da una parte all’altra sussidiando tutto. Bel modo di fare politica e bel modo di risolvere i problemi. Complimenti.

Rigel 1 mese fa su tio
Risposta a MrBlack
Ci sono senz'altro criticità da sistemare (doppioni, medicinali originali, cure inutili, gente che va dal medico per farsi prescrivere un mucolitico e il dafalgan...). Corretto questo, ad essere ottimisti, scendiamo di 30-40 franchi. Non risolveremo il problema comunque. Quindi bisogna trovare un altro modo di finanziamento. Giusto secondo il reddito.

Webster 1 mese fa su tio
È solo un cerotto! Bisogna cambiare sistema, la LAMAL è moribonda. Perché non copiare il sistema danese? Troppi interessi in gioco e fino a quando sarà permesso ai nostri eletti di far parte dei vari CDA di casse malati e/o farmaceutiche non cambierà nulla!

tribulo 1 mese fa su tio
Risposta a Webster
https://lobbywatch.ch qui puoi vedere chi fa lobby e per chi. spoiler: i lobbisti si trovano in quei partiti che regolarmente, in parlamento, sabotano progetti di riforma del sistema sanitario, che sono contro la trasparenza eccetera eccetera... così sai chi votare la prossima volta.

Freerider67 1 mese fa su tio
Risposta a Webster
Il problema dei politici nei CDA è un tema che torna sempre, ma la gente non ne vuole sentire parlare. Mi chiedo come non si riesca ad arrivarci al fatto che si stanno votando politici sempre più imprenditori. La famose frasi: ascoltiamo il popolo, noi per voi, il popolo è supremo, il popolo si...quello dei propri interessi. Suvvia non alimentiamo l'ipocrisia, ce n'è già a sufficienza.

Rigel 1 mese fa su tio
Risposta a Freerider67
Il problema è che il nostro sistema politico prevede che chi viene eletto non è un politico di professione. Ha un passato e avrà un futuro professionale come avvocato, medico, ingegnere, farmacista, peofessore...

Max_malcantone 1 mese fa su tio
Salari rimasti inalterati ?? In che mondo vivono ???? I salari sono CROLLATI e ringraziate l’apertura indiscriminata verso l’estero….. adesso avete creato un esercito di nuovi poveri laddove un sistema più controllato di accesso al mercato del lavoro avrebbe permesso di mantenere il livello degli stipendi a valori dignitosi

tribulo 1 mese fa su tio
Risposta a Max_malcantone
non si capisce se ce l'hai con i socialisti perché sostengono la libera circolazione delle persone o se al contrario vorresti più controlli e regole nel mondo lavorativo come sostengono loro ed i sindacati.

Kelt 1 mese fa su tio
Risposta a Max_malcantone
I socialisti in questo Cantone contano come il 2 di picche quando la briscola è quadri. Avete votato contro il minimo salariale e continuate a votare contro ogni controllo. In compenso votate favorevolmente ad ogni deregulation... A me sembra più che chiaro che vi piaccia farvi prendere in giro. In ogni caso sono sicuro che al prossimo giro voterete ancora così.

Max_malcantone 1 mese fa su tio
Risposta a Kelt
Premesso che non voto socialista, il mio discorso era fatto in senso generale. Destra e sinistra ormai guardano ognuno al proprio orticello e tutti e due gli schieramenti hanno interesssi a mantenere la situazione attuale . Alla fine loro si arricchiscono e il popolo piange

tribulo 1 mese fa su tio
sussidiare il 60% della popolazione suona un po' strano, anche se è un buon sintomo della situazione attuale. a questo punto tanto vale cambiare completamente il modo di finanziare il sistema sanitario.

bradipo 1 mese fa su tio
Risposta a tribulo
Probabilmente per "alcuni" non sarebbe abbastanza redditizio...

Rigel 1 mese fa su tio
Risposta a tribulo
Sono d'accordo, per esempio con un prelievo sul salario. Ma visti i tempi biblici delle nostre decisioni politiche, per iniziare va bene la storia del sussidiobal 60% della popolazione. Per molte famiglie è vitale mettere in atto qualsiasi proposta...ieri

Gio58 1 mese fa su tio
Risposta a Rigel
I sussidi sono finanziati dai contribuenti; quindi chi guadagna di più con le sue imposte già sussidia maggiormente.

AleCrisp 1 mese fa su tio
dove devo firmare?
NOTIZIE PIÙ LETTE