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CANTONE

«Se necessario, ricorreremo al referendum»

L'UDC prende posizione sull'intenzione del governo di rilevare Alloggi Ticino SA: «Fermiamo uno Stato che continua ad allargare i suoi buchi finanziari»
Archivio Ti Press
Fonte UDC Ticino
«Se necessario, ricorreremo al referendum»
L'UDC prende posizione sull'intenzione del governo di rilevare Alloggi Ticino SA: «Fermiamo uno Stato che continua ad allargare i suoi buchi finanziari»

BELLINZONA - «Se il Parlamento non correggerà questa deriva, UDC Ticino valuterà il lancio di un referendum». Sono questi i toni della presa di posizione dell'UDC Ticino in relazione al messaggio governativo, recentemente approvato, secondo cui il Consiglio di Stato intende rilevare integralmente il capitale sociale di Alloggi Ticino SA, società fondata nel 1987 per promuovere l'edilizia residenziale economica e contrastare la speculazione immobiliare. L'investimento è pari a 89,4 milioni di franchi.

«Il Cantone - si legge nella nota diffusa - con la proposta del DSS, veste i panni dello Stato-azionista-immobiliare, comprando una società per affittare appartamenti a basso prezzo. Basta statalizzare i problemi: lo Stato deve creare condizioni quadro e non gestire stabili e inquilini». L'intento per gli esponenti dell'UDC è chiaro: «Non si intende costruire alloggi, né risolvere emergenze, ma semplicemente diventare proprietari di stabili vetusti e affittarli a prezzi calmierati. Risultato? Lo Stato fa quello che potrebbero fare i privati, si assume rischi inutili, il tutto aumentando il debito pubblico e chiamando alla cassa i contribuenti ticinesi».

Un'operazione definita «pessima, sotto ogni punto di vista». E aggiungono: «Non si creerà un solo nuovo alloggio. Con pigioni vincolate al di sotto del mercato, la differenza finirà inevitabilmente a carico dei contribuenti. A tutto ciò si aggiunge il rischio di trasformare la società in un carrozzone politicizzato, con nomine spartite tra i partiti di Governo».

Per loro insomma «lo Stato deve creare condizioni quadro per l’economia privata, non giocare a fare il palazzinaro che spreca risorse pubbliche. Non è compito del Cantone gestire immobili e inquilini, ma piuttosto facilitare e incentivare chi, nel settore privato o cooperativo, ha le competenze per farlo, creando sgravi mirati affinché lo facciano».

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COMMENTI
 

Zapa 1 mese fa su tio
Siamo alla solita propaganda a caccia di voti. Il vero problema e' che molti ci cascano....voglio dire, si il problema esiste ma tutti i partiti e i loro partner edili sono coinvolti. Nessuno escluso, quindi.....

Nmemo 1 mese fa su tio
E i palazzinari PLR e PPD cosa pensano? Che le palazzine da risanare, prima da loro sfruttate, vanno caricate sullo Stato? Lo Stato faccia lo Stato e come finora intervenga laddove necessario con sussidi.

spit 1 mese fa su tio
Lo Stato si mette a fare ciò che il privato non fa in quanto con alloggi a basso costo si guadagna poco (a meno di affittare a prezzi di mercato topaie a Cantone, Croce Rossa per migranti o casi sociali). Il rischio è che il Cantone si trovi proprietario di stabili fatiscenti da ristrutturare. E siccome mi sembra si faccia fatica a risparmiare con a disposizione i soldi dei contribuenti le ristrutturazioni costeranno uno sproposito (per la gioia delle imprese). Con gli affitti bassi sarà poi difficile rientrare nelle spese. Considerando poi che molti inquilini hanno poca cura dell’appartamento in affitto le spese non saranno poche. Probabilmente un’operazione che allargherà il debito pubblico.

Lupo Alberto 1 mese fa su tio
Due riflessioni: 1. Vero che lo Stato non dovrebbe fare l’immobiliarista (…e qualche dubbio sulle capacità di farlo, le avrei). 2. Gestire immobili, seppur a pigione moderata, non è certo un’operazione che si fa perdendoci soldi, anzi. Si guadagna forse un po’ meno che puntando alla massimizzazione dei profitti, ma si arrischia di risparmiare sugli alloggi sussidiati (questi sì, un buco nero dove occorrerebbe guardare un po’ dentro cosa succede…).

Aaahhh 1 mese fa su tio
Unia non può dare l’esempio? Hanno un patrimonio immobiliare smisurato…

Linette 1 mese fa su tio
Bravi, così ci assumiamo altri debiti e come al solito li paga i contribuenti, cari politici non è ora di pensare a chi mantiene il nostro cantone !!!

Lupo Alberto 1 mese fa su tio
Risposta a Linette
E chi l’ha detto che a comprare immobili si fanno debiti? Secondo me, c’è inv ce da guadagnare, anche con pigioni moderate.

M70 1 mese fa su tio
Cantone alla deriva..

prophet 1 mese fa su tio
...o contraria perché qualcuno ha l'interesse a gestire gli alloggi a pigione moderata ?

Marc61 1 mese fa su tio
Bravi UDC, è ora che lo stato inizi a fare i suoi compiti votati dal popolo, cioè governare con la testa e non con il fondo schiena. Con il deficit che si trova il Cantone, spendere, non investire, 90 milioni è da pazzi. Mandarli a casa tutti sti pazzoidi che giocano con i soldi dei contribuenti.

prophet 1 mese fa su tio
Risposta a Marc61
Peccato che nel mercato dell'alloggio quelli a pigione moderata, non interessano ai privati perché rendono poco. Piuttosto ben venga che lo Stato si interessi degli affitti a pigione moderata investendo le risorse economiche in qualcosa che da delle vere entrate, le pigioni, e offre situazioni dignitose a colore che altrimenti dovrebbero lasciare i centri e cercare alloggio altrove.

Marc61 1 mese fa su tio
Risposta a prophet
se lo stato, incapace di gestire milioni, gli sperpera in azioni senza competenza, solo perché incassa facilmente e senza rendersi conto di quanto i cittadini facciano fatica a pagare le imposte, si inventa di diventare anche immobiliarista senza esperienza.....sem a post! c'è un detto: ogni orfé al so mesté!!!!

Linette 1 mese fa su tio
Risposta a prophet
Certamente che se tutti i favorevoli aprissero il proprio borsellino i problemi li risolvete
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