Proposta una Commissione Giovani permanente: «I ragazzi devono diventare protagonisti»

Mozione in Consiglio comunale: nasce l’idea di una Commissione Giovani consultiva per dare voce ai giovani di Locarno nelle politiche locali.
LOCARNO - Istituire una Commissione Giovani a Locarno con l’obbligo di inserirla nel Regolamento comunale. La richiesta arriva dal Gruppo il Centro in Consiglio comunale, attraverso una mozione presentata oggi. L’organo, di natura consultiva, sarebbe composto da giovani tra i 15 e i 25 anni residenti o attivi in città, con il compito di dare pareri e proposte su politiche giovanili, spazi pubblici, eventi e progetti rivolti ai ragazzi.
La proposta nasce anche dagli esiti del progetto LOG|ICO – Locarnese Giovani Insieme Costruiamola, che ha coinvolto un ampio campione di giovani tra i 14 e i 20 anni. Secondo la ricerca, solo il 2% degli intervistati si sente ascoltato dal Comune. Le richieste più frequenti? Maggiore coinvolgimento nei processi decisionali, più spazi di aggregazione, eventi dedicati, luoghi di studio e un dialogo aperto con le istituzioni.
«Le piste di lavoro individuate dal progetto raccomandano esplicitamente la creazione di un forum o di una commissione consultiva dei giovani», ricordano i primi firmatari Barbara Angelini Piva e Saso Lazarov, sottolineando come la nuova Legge cantonale sulla promozione delle attività dell’infanzia e della gioventù, approvata lo scorso giugno, riconosca la partecipazione dei giovani alla vita sociale, culturale e politica come obiettivo prioritario.
La mozione propone che la Commissione sia sostenuta da un adeguato supporto amministrativo e logistico e che i membri possano beneficiare di formazione civica e progettuale.
Per i promotori, l’istituzionalizzazione di un simile organo «rafforzerebbe il senso di appartenenza, la fiducia nelle istituzioni e la coesione sociale», trasformando i giovani «da semplici destinatari di politiche a veri coprotagonisti della vita cittadina».
Se approvata, la modifica del Regolamento comunale renderebbe obbligatoria la consultazione della Commissione in tutte le questioni che riguardano le nuove generazioni.