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«De Rosa continua a dare la colpa a Berna»

L'UDC attacca il DSS: «È giunta l'ora per chi governa di assumersi la responsabilità delle scelte difficili»
Archivio Ti Press
Fonte UDC
«De Rosa continua a dare la colpa a Berna»
L'UDC attacca il DSS: «È giunta l'ora per chi governa di assumersi la responsabilità delle scelte difficili»

BELLINZONA - «Il direttore del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS), Raffaele De Rosa, continua a puntare il dito contro Berna per giustificare la crisi del sistema sanitario ticinese». Tuttavia, secondo la sezione ticinese dell’Unione Democratica di Centro (UDC), «le responsabilità maggiori ricadono proprio sul Cantone, e in particolare sul suo Dipartimento della sanità».

Durante una recente conferenza stampa, «De Rosa ha nuovamente cercato di distogliere l’attenzione dai problemi strutturali interni alla sanità ticinese», lanciando proposte che l’UDC definisce «inefficaci e prive di concrete possibilità di attuazione a livello federale». Nel mirino, anche l’idea di una cassa malati pubblica, considerata «strampalata» e fuorviante rispetto alla reale origine dei problemi.

Per l'UDC i dati parlano chiaro
Secondo i dati ufficiali forniti in risposta all’interrogazione federale presentata dai Consiglieri nazionali ticinesi (primo firmatario Paolo Pamini), il Ticino si distingue negativamente rispetto a Cantoni simili per caratteristiche geografiche e demografiche come il Vallese e i Grigioni:

Medici specialisti per 100.000 abitanti (2022):
- Ticino: 108,2
- Vallese: 83,4 (-23%)
- Grigioni: 55,6 (-48%)

Sedi di studi medici e centri ambulatoriali per 100.000 abitanti (2021):
- Ticino: 263,5
- Vallese: 179,6 (-31%)
-Grigioni: 168,8 (-35%)

Visite al pronto soccorso ogni 1.000 abitanti (2022):
- Ticino: 306,1
- Vallese: 216,5 (-29%)
- Grigioni: 205,5 (-33%)

Costi sanitari pro capite (2022):
- Ticino: 11.947 CHF
- Vallese: 8.703 CHF (-27%)
- Grigioni: 10.119 CHF (-15%)

Alla luce di queste cifre, l’UDC sostiene che il problema risieda all’interno del sistema sanitario cantonale, e non a Berna.

Misure insufficienti - Il partito si chiede perché non si sia ancora intervenuti sulla razionalizzazione delle strutture ospedaliere, sulla riduzione del numero eccessivo di specialisti, e sul contenimento dell’abuso del pronto soccorso, considerato un sintomo evidente di disorganizzazione. Invece di affrontare il nodo centrale del problema, accusa l’UDC, De Rosa propone soluzioni che sembrano più mirate a proteggere la propria immagine che a risolvere i disagi della popolazione.

La cassa malati pubblica non è la soluzione - Tra le proposte criticate vi è quella di istituire una cassa malati pubblica, che l’UDC definisce «un’idea inquietante». «I costi amministrativi delle assicurazioni malattia sono già regolati per legge e non possono superare il 5% nella base obbligatoria. Il vero problema, spiega il partito, riguarda il restante 95% dei costi — legati per lo più alle prestazioni e alla gestione cantonale».

Una risposta del Consiglio federale al Consigliere degli Stati Marco Chiesa conferma inoltre che l’aumento dei premi di cassa malati è direttamente proporzionale all’aumento dei costi sanitari cantonali. Anche ipotizzando una gestione pubblica più efficiente — scenario poco realistico — i risparmi sarebbero minimi, se non si interviene sui costi strutturali della sanità.

L’UDC ricorda infine che già nel 2010 aveva presentato una mozione (n. 1548) in Gran Consiglio, chiedendo di affrontare il tema dell’ottimizzazione dell’offerta e della domanda sanitaria. Una proposta rimasta senza seguito. Secondo il partito, «è giunto il momento per chi governa di assumersi la responsabilità delle scelte difficili: toccare ospedali, medici e centri medici significa sfidare interessi consolidati, ma evitarlo vuol dire tradire i cittadini, che si trovano a pagare premi di cassa malati sempre più elevati».

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COMMENTI
 

maw 3 mesi fa su tio
Personaggi inutili ...

prophet 3 mesi fa su tio
Chi sono le persone politicamente impegnate nei CdA delle assicurazioni malattia? Le spese amministrative sono limitate al 5%, ma i bonus/dividendi come vengono contabilizzati? Perché non vengono in parte ristornati agli assicurati?

Zeno 3 mesi fa su tio
Risposta a prophet
ceerto ma con certi politici... starnazzatori ai 4venti cos vuol pretendere

Sereno 3 mesi fa su tio
Una domanda: qual’è la media d’età dei cantoni comparati? Quant’è la percentuale di ultrasessantenni e di persone ultraotantenni in ognuno di questi cantoni? Inoltre data la barriera della lingua e la distanza geografica di ognuno di questi cantoni con i centri di altri, quante persone utilizzano cure mediche di altri cantoni geograficamente più adiacenti. Invece di fare politica superficiale bisognerebbe evitare di andare avanti a slogan e realtà ambientali trascurate o banalizzate. Con questo non voglio dire che non ci siano ampi margini di miglioramento. Chiediamoci però quali barriere culturali e geografiche impediscano lo sviluppo di sinergie ed economie di scala pur mantenendo il servizio necessario. Le argomentazioni dell’UDC possono servire come provocazione, ma banalizzano il problema politicizzandolo partitocraticamente senza però portare una visione olistica ed articolata nelle soluzioni. Banalizzare e puntare il dito serve solo a fare polverone politico per attrarre consenso e complicando nel contempo il problema. Dopo gli strilloni della bocca propagandistica, ci vorrebbe la maturità del cervello con le soluzioni articolate e complesse, lasciando da parte le banalizzazioni da slogan e le cifre statistiche non contestualizzate.

Mar 3 mesi fa su tio
Si vuole risparmiare ? Autorizzate le ricette e l acquisto dei medicamenti in Italia chissá perché non lo fanno , intrallazzi ? Vedrete come i costi si abbasseranno

gattoesaltato 3 mesi fa su tio
Risposta a Mar
potrebbe essere una soluzione; è indispensabile riorganizzare il sistema ospedaliero, in Ticino ci sono veramente troppi ospedali per un Cantone di neanche 360 mila abitanti. Si possono immediatamente chiudere quello di Mendrisio, la clinica di Novaggio ora che hanno aperto un centro analogo all'italiano di Lugano; chiudere EOC a Faido che è inutile e togliere immediatamente dalla copertura delle casse malati tutte le cliniche private che dovranno andare avanti con le loro forze come accade in tutto il mondo (utilizzare la cassa malati per coprire i costi anche di queste è un aiuto di Stato alle aziende private). I medici di famiglia non dovrebbero poter prescrive cure e farmaci senza prima aver inviato i pazienti da uno specialista.

macello22 3 mesi fa su tio
Valutando la questione da paziente, entrambi hanno ragione, da Berna bisognerebbe mettere un tetto massimo ai salari di Medici, Dottori e Chirurghi circa 20mila CHF al mese, (ho conosciuto un Chirurgo che andava in pensione che mi ha confermato che aveva un salario più alto di 50mila al mese). Da Bellinzona rivedere i vari costi per le visite mediche in Ticino e riguardare l'ubicazione e la quantità di Ospedali e strutture private, fare una sensibilizzazione riguardante quali siano oppure no delle reali situazioni di Urgenza e non dettate dalla paura del momento, questo implica anche avere un centro medico per regione aperto 24h/7/7 per le "urgenze minori". L'ultima volta che sono dovuto andare al pronto soccorso a Lugano (su richiesta della Cassa Malati essendo fuori orario) la sala di attesa era piena, tra tutti loro a prima vista inesperta una sola era li per qualcosa di effettivo, se uno sta male lo vedi dal volto da come si comporta non sta li a far salotto ridendo e scherzando, e intanto io che sto male devo attendere 4h seduto e l'unica cosa che mi potrebbero dare è un dafalgan 500... Comunque, abbassare al reale prezzo i farmaci (alcuni farmaci Svizzeri in Italia vengono venduti a 1/3 del prezzo), che siano di marca o generici, diminuire i costi delle visite mediche ( non è possibile che la visita con un'infiltrazione di cortisone costi 800CHF), secondo me qualcosina dovrebbe migliorare, non spero al miracolo ma mi basterebbe che l'anno prossimo non ci sia un nuovo rincaro

Zapa 3 mesi fa su tio
Risposta a macello22
Ma per favore...come puo dire a persone che hanno dolori che non riescono a dormire di non usufruire del pronto soccorso...tra l altro a Lugano solo uno. Forse era lei che non ne aveva bisogno. inoltre il tempo che dal suo dottore ha utilizzato per discutere sui stipendi dei medici chi l ha pagato? Forse e lei che va inultilmente dal medico....buona salute da un paziente impazientito.

Jana 3 mesi fa su tio
Qui da noi c'è un problema. Si va dal medico di famiglia, fatichi a farti dare un appuntamento in breve tempo. Quando vai, dopo un'ora di attesa se va bene, ti dedica 10 minuti ed è nervoso, stanco. Lavora come un matto e non riposa. Gli racconti i sintomi vari e ti manda da tre specialisti, ma uno x volta, senza chiedersi se tutti i disturbi insieme non potrebbero dare già una diagnosi. Tu vai dal primo specialista, aspetti settimane. Poi torni dal medico di famiglia, ti manda dal secondo specialista. Idem per il terzo. E passa un secolo, esami di ogni tipo, fatture salate e non sai ancora quale è il problema. In pratica ti passa la voglia di andare dal medico e rischi poi di ritrovarti al pronto soccorso quando la situazione diventa grave perché tanto il medico non ha posto per te fino alla settimana successiva. E voilà. Qualcosa qui non funziona. Per niente.

Jana 3 mesi fa su tio
Risposta a Jana
Aggiungo che abbiamo anche un problema di bagaglio culturale: conosco chi pretende esami come la risonanza ecc perché si è fatto la diagnosi online e ne ha sempre una nuova, e i medici per quieto vivere gliela fan fare, per dimostrare a sti ipocondriaci che il problema non è quello che pensano loro.

Pianeta Terra 3 mesi fa su tio
Non sono né di destra né di sinistra né in mezzo.., ma se invece di spendere milioni in pubblicità, le casse malati cominciassero a ridurre almeno li… poi ora irriterò qualcuno… a quanti stranieri paghiamo la cassa malati???

Jana 3 mesi fa su tio
Risposta a Pianeta Terra
In effetti tanti piccoli sprechi gonfiano un costo esagerato. Stipendi troppo alti per troppi medici e professoroni, troppi piagnucoloni al ps per ogni scemenza, minorenni ubriachi, tossici del weekend, sportivi della domenica improvvisati che se la tirano ma poi si sfasciano con palestra e corsette, camminate in montagna, poi vanno di fisioterapia per mesi ogni tre per quattro, persone che aspettano settimane per andare dal dottore poi diventa grave la situazione e corrono al ps... insomma, spesso la colpa è nostra, ma anche delle CM che sprecano soldi, di dottori strapagati e di pazienti che fanno tutto da soli.

macello22 3 mesi fa su tio
Risposta a Jana
hai perfettamente ragione, ho conosciuto un Chirurgo che andava in pensione non ha potuto dirmi esattamente quanto guadagnava per via del contratto ma mi ha confermato che percepiva più di 50mila al mese all'80%... se solo abbassassero il loro stipendio a miseri 20mila al mese (cifra che percepisco quasi annualmente) ci sarebbero 30mila da poter scontate dalle spese del paziente o almeno da dare agli infermieri o al personale amministrativo che prendono poco per quello che fanno(ero assunto a 3100 lordi come segretario). Regolare all'effettivo costo di vendita i farmaci in generale e regolare i costi per le singole visite. Come anche mettere un tetto massimo hai salari dei Dirigenti delle CM, già quello dovrebbe impedire un prossimo aumento.

Pianeta Terra 3 mesi fa su tio
Magari se specialisti e dottori , medicinali , e tante cure costassero meno… danno la colpa che la gente si ammala e va dal dottore…. Ma se poi quando chiami il medico ti dicono che sono pieni e che ti prendono la settimana dopo… uno poi va al PS…

gattoesaltato 3 mesi fa su tio
Risposta a Pianeta Terra
potrebbero tranquillamente togliere i doppioni per la stessa struttura sanitaria (unico direttore per due o più strutture ospedaliere dello stesso gruppo) ma poi gli amici degli amici come trovano lavoro? Fare come negli altri paesi, gli studi medici e le cliniche private, non devono fatturare alle casse malati ma fare accessi privati e permettere la fatturazione solo agli ospedali e studi medici pubblici (che tra l'altro sono sovvenzionati per buona parte dalle tasse dei cittadini).

Zapa 3 mesi fa su tio
Premetto che non sono per niente daccordo con ideologie dell'UDC, ma devo ammettere che sulla questione dei premi di casse malati hanno ragione. Le cifre, se esatte, parlano chiaro e il cantone, in primis il consigliere di stato De Rosa , sta cercando di deviare la verita dei fatti, dando la colpa ai pazienti che non assumono i farmaci generici. Voglio ricordare al ministro che, la maggior parte degli esperti del settore, sconsigliano i farmaci generici in quanto creano problemi seri di disponibilita dei farmaci di prima necessita, e molti pazienti rischierebbero di dover cambiare terapie che assumono da anni. Chi sa cosa comporta cambiare improvvisamente terapie e farmaci potra capire. Tra l altro i risparmi sarebbero irrisori e non influirebbero sui premi di cassa malati. Percui, critico in tutta onesta le soluzioni del ministro De Rosa ma lo rispetto per l impegno che ci mette. Non cambierebbe quasi nulla sui premi ma causerebbe danni enormi ai pazienti.

Ala 3 mesi fa su tio
E intanto stanno pensando a due ospedali che costeranno quasi un miliardo a dieci minuti l'uno dall'altro

Jana 3 mesi fa su tio
Risposta a Ala
Investire nella salute è una buona cosa, i problemi sono altri. Abbiamo una mentalità sbagliata qui da noi, stiamo sempre a lamentarci ma facciamo tutto da soli, i politici che dormono in piedi li votiamo noi e i problemi si possono risolvere, se solo ci fossero persone in gamba su nelle alte sfere...

gattoesaltato 3 mesi fa su tio
Risposta a Jana
centrato il bersaglio! In Ticino c'è un sistema folle e clientelare, e purtroppo hanno tutti paura di mettere mano ad un sistema che genera lauti guadagni e privilegi per pochi ovviamente a carico dei cittadini.

F/A-19 3 mesi fa su tio
Risposta a gattoesaltato
Tutto vero, basta guardare al caso di Eolo Alberti col suo socio Camponovo che detenevano una agenzia di collocamento dove affittano medici ed anestesisti a prezzi sicuramente alti visto a quanto poi si legge dai giornali che avanzavano soldi in abbondanza per mettere in cantiere operazioni immobiliari importanti, chi paga tutto questo? Ma noi cittadini con la cassa malati in costante aumento, eppure questi personaggi vengono votati, fanno i sindaci, siedono nei più importanti consigli di amministrazione, approfittano e lucrano malgrado abbiano già conosciuto in passato le patrie galere, che schifo di società che ci ritroviamo! Poi ci si lamenta che non si va a votare, ma i politici sono tutti così? Spero di no.

Meck1970 3 mesi fa su tio
Magari bisognerebbe anche guardare cosa fanno i politici per far funzionare bene il proprio cantone. Non incolpare sempre gli altri, perché non mi pare che il Ticino stia andando proprio bene.

Mastro78 3 mesi fa su tio
De Rosa ha ragione. Ha purtroppo le mani legate. La verità è che comanda il dio denaro, e non Berna. Berna ubbidisce.

Jana 3 mesi fa su tio
Risposta a Mastro78
Ma cosa c'entra Berna? Ahahah qui facciamo tutto alla cavolo, abbiamo una mentalità vittimistica, i nostri politici dormono in piedi. Il Ticino non sembra far parte della CH da una trentina d'anni...

tschädere 3 mesi fa su tio
io penso che sia ora fare piazza pulita al interno della direzione EOC.

Phenix 3 mesi fa su tio
Risposta a tschädere
Che opinione moderata e raffinata…in effetti EOC è responsabile di ambulatori e accessi in PS, vero? O forse manca una pianificazione ospedaliera adeguata? Lo sa che il gruppo Moncucco fa quello che vuole non essendo vincolato alla pianificazione ospedaliera in seguito a un ricorso? Ci sono troppi attori e le regole del gioco sono poco chiare (e penso sia piuttosto colpa della politica)

Princi 3 mesi fa su tio
non ho tutti i torti !!! i miliardi ci sono solo per esercito e ucraini ? ancora 2 anni poi addio svizzera

TheQueen 3 mesi fa su tio
Risposta a Princi
Meno male…
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