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MALCANTONE

Traffico, e se la soluzione finale fosse interamente in galleria?

Deputati UDC chiedono la sospensione del progetto Agno–Bioggio e propongono una galleria tra Manno e Croglio.
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Traffico, e se la soluzione finale fosse interamente in galleria?
Deputati UDC chiedono la sospensione del progetto Agno–Bioggio e propongono una galleria tra Manno e Croglio.

BIOGGIO - Alcuni deputati UDC sollevano dubbi sul progetto attuale Agno–Bioggio e chiede la sospensione del messaggio governativo n. 8582 in favore di una soluzione più ambiziosa e sostenibile.

A distanza di oltre un decennio dal voto popolare sull’iniziativa della Lega che proponeva una circonvallazione del Basso Malcantone interamente in galleria, la questione torna d’attualità. Nonostante il “no” delle urne nel 2012, le preoccupazioni alla base di quella proposta restano, secondo un gruppo di deputati UDC, «più attuali che mai».

Con un’interrogazione indirizzata al Consiglio di Stato, i granconsiglieri Raide Bassi (prima firmataria), Lara Filippini, Aline Prada, Roberta Soldati, Andrea Giudici, Alain Bühler e Sergio Morisoli mettono in discussione il progetto aggiornato della circonvallazione Agno–Bioggio (CAB), contenuto nel messaggio governativo n. 8582 del 4 giugno 2025.

Un progetto troppo parziale - Secondo i firmatari, l’attuale tracciato – lungo 3,6 chilometri, articolato in parte su viadotto e in parte su rilevato – rappresenta un’opera localizzata, che si limita a deviare il traffico dai centri abitati di Agno e Bioggio. «Una soluzione che non risolve alla radice il problema del traffico di attraversamento che ogni giorno congestiona la regione, soprattutto da Ponte Tresa, Cremenaga e Fornasette verso Lugano», si legge nel documento.

Impatto ambientale e cantieri critici - Oltre alla questione dell’efficacia, l’interrogazione solleva forti dubbi anche sotto il profilo ambientale e paesaggistico. «La costruzione di viadotti e rilevati lungo le rive del Vedeggio avrà un impatto significativo su una zona di pregio residenziale e naturale», denunciano i deputati. Non meno preoccupante sarebbe la gestione del traffico durante gli anni di cantiere: l’attuale configurazione della Strada Regina, a loro avviso, non potrebbe reggere l’impatto dei lavori senza causare pesanti disagi alla mobilità di tutta la regione.

Una nuova proposta: tunnel tra Manno e Croglio - Alla luce di queste criticità, i deputati propongono di rivalutare un collegamento completamente sotterraneo tra Manno e Croglio (zona Madonnone). Una galleria, pur più costosa, «avrebbe ricadute nettamente positive in termini di viabilità, qualità di vita, tutela del paesaggio e sostenibilità a lungo termine».

Tre domande al Governo
Nell’interrogazione vengono poste tre domande precise al Consiglio di Stato:
- Il progetto CAB, così come concepito, risponde davvero alle esigenze di mobilità del Malcantone nel medio-lungo periodo?
- È il Governo disposto a prendere in considerazione un nuovo tracciato completamente in galleria tra Manno e Croglio?
- Alla luce di queste riflessioni, si intende sospendere il messaggio n. 8582 in attesa di un approfondimento tecnico e strategico della variante sotterranea?

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