Cerca e trova immobili
LUGANO

Fango e volontà: ci si rimbocca le maniche

Le piogge degli scorsi giorni hanno trascinato detriti, foglie e fango nel centro sportivo dell'As Sonvico. Il presidente: «Aiuti sì, ma niente elemosina».
Fango e volontà: ci si rimbocca le maniche
As Sonvico
Fango e volontà: ci si rimbocca le maniche
Le piogge degli scorsi giorni hanno trascinato detriti, foglie e fango nel centro sportivo dell'As Sonvico. Il presidente: «Aiuti sì, ma niente elemosina».

SONVICO - Un centro sportivo in difficoltà, ma anche tanti volontari pronti a intervenire. Insomma, il fango che ha invaso la “casa” dell’As Sonvico non ha scoraggiato il presidente Mattia Esposito. «Siamo sempre andati avanti con le nostre forze e lo faremo anche questa volta», ci ha spiegato. Ci si rimbocca quindi le maniche. «Cerchiamo però qualcuno che ci possa aiutare con una ruspa, un rullo o altre attrezzature che possano aiutarci a ripristinare i piazzali».

Tanta pioggia - Il maltempo che ha colpito il Luganese negli scorsi giorni (e che potrebbe ricominciare domani secondo le previsioni di MeteoSvizzera) ha spinto detriti di ogni genere lungo i posteggi, nel magazzino e nelle aree circostanti.

Grazie al lavoro svolto sabato, in previsione delle forti piogge di inizio settimana, almeno il terreno da gioco è stato preservato. «In questi giorni noi abbiamo fatto il possibile per cercare di delimitare un po' i danni. Sarebbe stato un disastro se il fango fosse arrivato sul campo. Si calcola che per pulire e drenare l'acqua da 10-15 metri quadrati siano necessari 7mila franchi».

Tra ruspe e fango - Il problema però sembrerebbe essere a monte. «Abbiamo riabilitato, con una ruspa, il ruscello che si trova sopra il centro sportivo. Il cantone ci hanno scaricato la colpa sostenendo che spetta a noi mantenerlo pulito. Lo scavo ha tenuto fino a quando la quantità di detriti e fango ha raggiunto un livello insostenibile che hanno chiuso il tombino». Questa, purtroppo, è una situazione che non è nuova. «Da luglio è già la terza volta che succede. Sembrerebbe che qualcosa sia cambiato nel bosco a monte. Ora stiamo indagando per capire come agire».

La società, che raccoglie 70 ragazzi e oltre 60 giocatori senior, si trova a fronteggiare queste difficoltà a pochi mesi da un traguardo importante. Nel gennaio 2026 infatti il club spegnerà 80 candeline. «Una storia fatta di passione, sacrifici e comunità».

Un aiuto dalla Città? - Le fotografie del centro circolano da ieri sui diversi canali social e c’è chi invoca un intervento sia del Cantone sia della Città di Lugano. Un’ipotesi tuttavia poco realistica. Dopo le tensioni con l’amministrazione comunale legate alla ricerca di un campo d’allenamento per l’FC Lugano, i rapporti sono rimasti freddi.

Prima dell’avvio del cantiere di Cadro, Municipio e società bianconera avevano individuato nel centro di Sonvico la soluzione ideale. La proprietà del terreno, però, aveva rifiutato l’offerta poiché avrebbe comportato un trasloco.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE