Scatta l'allarme per il fungiatt disperso nei boschi della Val d'Intelvi: ma era in Ticino

Senza avvertire nessuno, aveva deciso di proseguire la sua escursione in territorio svizzero. La scarsa copertura telefonica aveva poi contribuito a renderlo irraggiungibile.
ALTA VALLE INTELVI - Un momento di forte apprensione ha suscitato, ieri, la scomparsa di un comasco, uscito nel pomeriggio per raccogliere funghi nei boschi della Val d’Intelvi.
A lanciare l’allarme - riporta il portale QuiComo.it - è stato il fratello, preoccupato per il mancato rientro e il fatto di non riuscire a contattarlo da diverse ore. L'uomo ha così iniziato a temere che il fratello potesse essersi perso o trovato in difficoltà a causa del maltempo che stava colpendo la zona.
Sul posto si sono attivati subito i vigili del fuoco e carabinieri, pronti a organizzare le ricerche nell’area compresa tra Laino, Pellio e Lanzo. Le condizioni meteorologiche avverse e le poche informazioni disponibili lasciavano presagire un esito negativo.
Fortunatamente, in serata, la situazione si è chiarita con un lieto fine: l’uomo non si trovava disperso nei boschi italiani, bensì oltre il confine.
Senza avvertire nessuno, aveva deciso di proseguire la sua escursione in territorio elvetico. La scarsa copertura telefonica aveva poi contribuito a renderlo irraggiungibile per alcune ore, facendo scattare l’allarme.