La statua del fondatore di Bitcoin è stata gettata nel lago
La statua del fondatore di Bitcoin è stata gettata nel lago I sub l'hanno recuperata dal fondale del Ceresio domenica mattina
I sub l'hanno recuperata dal fondale del Ceresio domenica mattina
LUGANO - La presenza del motoscafo del Salvataggio Lugano ha destato qualche preoccupazione nelle persone presenti alla foce del Cassarate, domenica mattina.
Il mistero, tuttavia, è stato presto svelato. Come abbiamo avuto modo di constatare direttamente sul posto, i subacquei si sono immersi nelle acque del Ceresio per recuperare la statua del fondatore di Bitcoin, che risultava sparita da alcune ore.
Le operazioni di recupero dell'opera d'arte si sono però rivelate più complicate del previsto. I subacquei inizialmente sono riusciti a riportare in superficie solo una parte, mentre altre parti del manufatto si trovano ancora sott'acqua.
Per il loro recupero è stata necessaria una procedura più complicata, che ha richiesto l'ancoraggio del frammento a un pallone. Il tutto è stato poi recuperato a riva con una robusta fune, sotto gli occhi di un certo numero di curiosi, luganesi e turisti.
Al termine delle operazioni tutti i frammenti della statua sono stati recuperati e nessuna parte si trova più nelle acque del lago.
Ieri, sabato 2 agosto, avevamo dato la notizia della scomparsa della statua dedicata a Satoshi Nakamoto, che era stata posata nel 2024 e aveva trovato alla Foce quella che doveva essere la sua collocazione definitiva. Con tutta evidenza non si è trattato di un furto, ma di un atto vandalico. Resta da capire quale sia stato il movente degli autori del gesto: una semplice bravata o un atto con una precisa finalità?
