Sono i focolai a preoccupare, dopo lo spegnimento dell'incendio ad Angera
Una quarantina gli uomini sul posto, ogni traccia di fumo viene considerata con attenzione
ANGERA - È spento l'incendio che ha bruciato la collina di San Quirico ad Angera, in provincia di Varese. Ma l'area non è definitivamente fuori pericolo: ci sono dei focolai ancora attivi e il vento di queste ore non consente di tirare il definitivo sospiro di sollievo.
VareseNews riferisce che una quarantina di uomini ha monitorato la situazione nel corso della mattina di Pasqua. Il sindaco di Angera Alessandro Molgora, sul posto dalle prime ore del mattino, spiega: «Al momento la situazione è buona. Incendi veri e propri non ce ne sono più: il più grosso è stato spento ieri sera, sabato, alle 23. Ma su tutto il territorio ci sono focolai: nel bosco ci sono 15 centimetri di foglie secche e occorre controllare con la massima attenzione che sotto non ci sia della brace che potrebbe riprendere vigore».
L'estendersi del fronte del fuoco aveva provocato l'evacuazione di alcuni residenti, ma queste persone «sono state fatte tutte rientrare nelle proprie abitazioni. Stiamo controllando una sola casa, tra Ranco e Angera, nei pressi della quale c’è una fumaiola, quindi una situazione di pericolo un po’ più elevata. Al momento la famiglia non è stata allontanata, ma monitoriamo con attenzione».
Prosegue il lavoro dei #vigilidelfuoco per fronteggiare l’#incendio di vegetazione nei boschi di Angera (VA).
Nella clip il lavoro del DOS (Direttore del Operazioni di Spegnimento) per coordinare i lanci d’acqua dei #Canadair [#16aprile 17:00] pic.twitter.com/GUPAkwDz2c
