Dal Ticino al Messico per ridare la vista (e la vita)


A Cancun 20 volontari di cui 7 ticinesi: 2 sono padre e figlia di Morcote. Previsti oltre 500 interventi gratuiti in 15 giorni.
A Cancun 20 volontari di cui 7 ticinesi: 2 sono padre e figlia di Morcote. Previsti oltre 500 interventi gratuiti in 15 giorni.
MORCOTE/CANCUN - È partita per il Messico il 4 ottobre e rimarrà fino al 17 ottobre la delegazione svizzera della Swiss Foundation Against Blindness in Mexico per operare in 15 giorni oltre 500 pazienti su base volontaria.
La missione medico-chirurgica, giunta alla 25° trasferta, lavorerà presso l’ospedale generale Dr. Jesús Kumate Rodríguez di Cancun in collaborazione con il governo messicano.
Oltre 20 volontari di cui 7 ticinesi tra chirurghi, infermieri, assistenti pre e post sala operatoria e tecnici sono coloro che lavoreranno senza sosta per effettuare interventi impegnativi agli occhi e ridare la vista ai pazienti che da anni convivono con cecità o gravi problemi visivi.
Tra di loro, anche Theo e Gina Sofia Signer, un padre, oftamologo e sua figlia, entrambi di Morcote.
Nel dettaglio la “squadra” ticinese sarà composta da:
- Dr. Theo Signer (Morcote), membro del comitato direttivo della Fondazione, direttore medico del Gruppo Vista e primario del Centro Avanti di Lugano.
- Gina Sofia Signer (Morcote) figlia ventenne di Theo Signer, giovane studente in medicina e assistente in sala operatoria.
- Dr. Antonio Barloggio (Bellinzona), chirurgo oftalmico.
- Claudia Michel (Cureglia), responsabile qualità e gestione pazienti, titolare dell’Ottico Michel a Lugano.
- Francesca Sarra (Valle Bavona), coordinatrice degli oltre 500 pazienti previsti in sala operatoria.
La delegazione elvetica guidata dal presidente e fondatore Alex Heuberger (Olten) comprende i chirurghi Dr. Geno Sarra e Dr.ssa Jessica Graziano (Burgdorf) e Dr. Johannes Schwarz (Zurigo). Al loro fianco:
- Andrea e Adrian Heuberger (Olten), logistica e organizzazione.
- Esther Schwarz (Zurigo), supporto organizzativo.
- Monika Heuberger (origini messicane), direttrice tecnica.
- Max Mencheva (Berna), sterilizzazione.
- Jordi Campos (Burgdorf), controlli post-operatori.
- Elena Mencheva (Berna), assistente di sala operatoria.
- Samia Abdelmalik (Zurigo), assistente di sala operatoria.
- Gertrud Dalla Brida (Olten), assistente di sala operatoria.
Le voci dal campo
«La Swiss Foundation Against Blindness in Mexico è un progetto al quale tengo particolarmente», dichiara il Dr. Theo Signer. «Ogni anno lavoriamo con gli oftalmologi locali instaurando rapporti di fiducia e collaborazione reciproca: questo aspetto per noi è fondamentale. Il nostro obiettivo rimane quello di ridare speranza e autonomia a chi rischia di perderle per sempre lavorando in sintonia con l’ospedale locale». E continua: «Anche quest’anno abbiamo portato con noi molta della strumentazione utile per operare sul posto, dalle garze, ai farmaci, dagli anestetici al materiale tecnico, e, appena arrivati in Messico ci siamo occupati di allestire le sale operatorie contando anche sulla strumentazione che lasciamo sul posto di anno in anno. Il nostro compito è quindi quello di lavorare su tutte le tipologie di interventi, da quelli più semplici, come la cataratta a quelli più impegnativi che consentono di salvare la vista a molti pazienti».