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LUGANO

Il Premio Möbius mette al centro i giovani

All’USI tre giorni di incontri: la democrazia digitale tra innovazione, formazione e premi all’impegno sociale.
TiPress
Fonte Fondazione Möbius Lugano
Il Premio Möbius mette al centro i giovani
All’USI tre giorni di incontri: la democrazia digitale tra innovazione, formazione e premi all’impegno sociale.

LUGANO - Società costruite a misura di chi è già adulto, spesso anziano; giovani ai margini delle scelte che plasmeranno il loro futuro. In questo squilibrio, l’ecosistema digitale ridefinisce informazione, conversazione e partecipazione politica. Tra algoritmi che filtrano la realtà, social che modellano l’opinione pubblica e intelligenze artificiali che producono anche (dis)informazione, ai giovani servono nuove competenze, nuove responsabilità, nuovi spazi di fiducia.

Dal 2 al 4 ottobre a Lugano, la 29a edizione del Möbius ha messo a confronto dati e pratiche per capire come (e se) la democrazia possa ancora parlare ai giovani: non come destinatari, ma come protagonisti. Tre giorni densi hanno lasciato una bussola pregiata: rafforzare competenze e spazi di fiducia, progettare tecnologie che servano la società, riportare i giovani al centro come protagonisti. La democrazia diretta elvetica è preziosa ed esigente; non può permettersi cittadini poco o male informati. Se vogliamo che resti vitale, bisogna investire in educazione ai media, qualità del dibattito, progetti concreti che tengano insieme scuola, istituzioni, ricerca, imprese.

«La nostra democrazia è piccola e preziosa, e non è scontata - ha dichiarato Alessio Petralli, direttore della Fondazione Möbius -. Senza giovani informati e coinvolti non regge. Il digitale e l’intelligenza artificiale devono diventare alleati di fiducia e partecipazione, non scorciatoie di rumore. Nel trentennale faremo un passo in più, aprendo cantieri che uniscono cultura, scuola e innovazione».

I vincitori 2025
Grand Prix Möbius Suisse: Gota Energy - Nel solco dell’attenzione del Grand Prix al digitale che aiuta ad affrontare il cambiamento climatico, l’edizione 2025 ha visto una selezione particolarmente competitiva. Dopo una valutazione impegnativa, la giuria ha scelto all’unanimità Gota Energy: una tecnologia drop-in (sostituzione diretta di un prodotto esistente), che converte alcol da fermentazione in una benzina chimicamente identica alla tradizionale, compatibile con motori e infrastrutture esistenti e con una riduzione stimata fino al 90% della CO2.
Grand Prix Möbius per l’intelligenza artificiale al servizio della società - In un tempo in cui l’IA rischia di essere raccontata solo per potenza computazionale e promesse, il Möbius mette al centro la sua utilità pubblica. A Maria Grazia Giuffreda, direttrice associata del Centro Svizzero di Calcolo Scientifico (CSCS), va la quarta edizione del premio per il contributo determinante a un’IA etica, trasparente e orientata al bene comune, anche grazie all’impulso alla Swiss AI Initiative (con protagonisti l’ETH, L’EPFL e il CSCS di Lugano) e alle risorse del supercalcolatore Alps. Da rilevare che il contributo del CSCS di Lugano non riguarda solo la potenza di una nuova e potentissima macchina, ma anche le prestazioni di altissimo livello di una trentina di ingegneri.
Premio Möbius Giovani: “I giovani e il voto” - Prosegue la collaborazione con gli studenti del corso in comunicazione visiva SUPSI, chiamati a misurarsi con video sul tema “Giovani e democrazia”, con particolare attenzione alla democrazia diretta elvetica. I giovani e il voto convince per chiarezza, misura e accessibilità: un linguaggio visivo curato che rende comprensibile un tema complesso senza rinunciare al coinvolgimento.
Premio Speciale “Giovani e democrazia” - Istituito per il decimo anniversario della Fondazione Möbius, il Premio Speciale valorizza chi, con passione e competenza, forma cittadini consapevoli e attivi. Il riconoscimento va a Chino Sonzogni, promotore e responsabile di La gioventù dibatte, iniziativa che coinvolge da anni studenti e studentesse in dibattiti strutturati, allenando ascolto, argomentazione, rispetto e la ricerca del bene comune.

L'appuntamento è ora per la 30a edizione a Lugano, 1-2-3 ottobre 2026. Informazioni, aggiornamenti e approfondimenti su www.moebiuslugano.ch.

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