Trasporto pubblico in Val Colla, consegnate a Bellinzona 1'151 firme

La petizione per una rete di collegamento con i mezzi «affidabile e dignitosa» è stata consegnata oggi dalla promotrice.
BELLINZONA - Lanciata a inizio giugno da un gruppo di residenti della Val Colla - in seguito ai gravi disservizi viari causati dalla frana in località Lavinone - la petizione “Miglioriamo il trasporto pubblico in Val Colla” ha raccolto in pochi mesi 1’151 firme.
Le sottoscrizioni sono state consegnate ufficialmente oggi, mercoledì 1 ottobre, presso la Cancelleria dello Stato al Palazzo delle Orsoline a Bellinzona dalla promotrice della petizione, Amelia Curti.
«La Val Colla e i suoi abitanti hanno diritto a un trasporto pubblico affidabile e dignitoso. Non si tratta solo di mobilità, ma di qualità della vita e inclusione sociale», ha ribadito la stessa Curti alla presentazione delle segnature.
Dopo la consegna, la petizione è stata inoltrata elettronicamente anche all'Ufficio dei trasporti pubblici (UTP) e alla Città di Lugano con delle richieste puntuali per migliorare il servizio.
Fra le richieste, urgenti, di firmatarie e firmatari: il potenziamento e la migliore coordinazione delle corse della linea 447, l’introduzione di un’ultima corsa da Tesserete a Maglio di Colla alle 20.30, un servizio navetta diretto e regolare tra Maglio di Colla e Scareglia e l'aggiornamento della piattaforma FFS con gli orari delle coincidenze.