La Cooperativa d'abitazione Radice sbarca a Bellinzona (e cerca spazi)

Nata a Locarno lo scorso anno la realtà che propone una “terza via dell'abitare” si è presentata nella capitale cantonale questo martedì 2 settembre.
BELLINZONA - Martedì 2 settembre, nella sede di Manimatte a Bellinzona, è stata presentata al pubblico la Cooperativa d’abitazione Radice che, a poco più di un anno dalla sua nascita a Locarno, estende ora la propria attività anche alla capitale cantonale.
«Spinta dall’iniziativa di una quindicina di persone motivate a creare un progetto abitativo in cooperativa nel Bellinzonese, Radice ha ampliato il proprio raggio d’azione e superato i 50 soci e socie. In questo modo, si è affermata come un nuovo punto di riferimento per la promozione di alloggi di utilità pubblica nella regione», comunica la Cooperativa via nota.
«Con uno spirito d’iniziativa e collaborazione, residenti del Locarnese e del Bellinzonese hanno unito le forze per concretizzare modelli abitativi innovativi nei centri urbani del Sopraceneri. L’obiettivo condiviso «è quello di abitare secondo i principi della cosiddetta “terza via dell’abitare”, dove ogni socio/a è comproprietario/a dell’intero stabile e partecipa attivamente alla sua gestione».
In questo senso, la serata bellinzonese è stata l'occasione per tracciare l’identikit del progetto che si desidera realizzare a Bellinzona ma anche il lancio di un appello «per la ricerca di un luogo, un edificio residenziale o un terreno edificabile, dove concretizzare questa visione».
In tal senso è poi intervenuto anche il Municipale di Bellinzona e Capo Dicastero Territorio e Mobilità Mattia Lepori, che ha «salutato positivamente l'iniziativa presentata invitando a dialogare con la Città per approfondire l’eventualità di realizzare progetti abitativi di utilità pubblica», con un occhio rivolto al Comparto officine.