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Se i cani da guardia, oltre ai lupi, attaccano anche i turisti

Gli animali a protezione del gregge sono indispensabili per i contadini. L'incidente in Vallemaggia di inizio estate (dove morì una 45enne) ha però sollevato alcuni dubbi.
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Fonte NZZ
Se i cani da guardia, oltre ai lupi, attaccano anche i turisti
Gli animali a protezione del gregge sono indispensabili per i contadini. L'incidente in Vallemaggia di inizio estate (dove morì una 45enne) ha però sollevato alcuni dubbi.

DUNZIO - I cani da guardia, per la difesa dei greggi di pecore contro le predazioni del lupo, sono essenziali per i contadini svizzeri, ticinesi compresi. Con l’aumento degli attacchi, negli alpeggi, di conseguenza, è aumentato anche il numero di questi animali.

Turisti minacciati? - C’è però un altro lato della medaglia: gli attacchi ai turisti. Il dibattito è tornato a infiammarsi dopo la morte di una 45enne austriaca, domiciliata nei Grigioni, avvenuta lo scorso 10 maggio in Vallemaggia. Si era detto, all'epoca del dramma, che la donna sarebbe caduta in un burrone da un’altezza di 200 metri a Dunzio dopo essere stata spaventata da due cani pastore. Una presenza, quella dei due animali, confermata anche alla NZZ dalla Procura ticinese.

L’esatta dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Spetterà insomma all’indagine fare chiarezza sul ruolo dei due animali. Una cosa è certa: non si tratta del primo episodio tragico che abbia visto protagonista un turista e un cane pastore. 

Altri episodi - L'anno scorso un cane da guardia ha morso un escursionista a Nidwalden. Anche a Lindau, nel Cantone di Zurigo, due escursioniste sono state attaccate mentre passeggiavano.

Detto questo, il dilemma che devono sciogliere gli allevatori non è affatto semplice: non proteggere in modo adeguato il proprio gregge significa infatti dire addio ai risarcimenti in caso di attacco da parte di un lupo. Se però si impiegano i cani da guardia, gli allevatori rischiano di incappare in problemi (anche seri) con i turisti e, in alcuni casi, anche con la popolazione locale.

Quale razza - Molti contadini utilizzano il cane da pastore maremmano abruzzese. Questo cane raggiunge un'altezza di 73 centimetri e un peso di 45 chili. Anche il Chien de Montagne des Pyrénées francese è molto diffuso: ha un pelo folto e bianco, raggiunge un'altezza di 80 centimetri e pesa dai 50 ai 60 chili.

Questi animali sono allevati per proteggere autonomamente un gregge. Considerano ogni estraneo che si avvicina al gregge un potenziale pericolo. Sono particolarmente vigili all’alba e di notte, in caso di maltempo e quando il gregge è in movimento. 

Come comportarsi - Eppure «chi si comporta correttamente non ha nulla da temere», ha spiegato alla NZZ Felix Hahn dello Swiss Centre for Sheep Protection. «Se l'escursionista rimane fermo al primo abbaio di avvertimento e aspetta che i cani si calmino, di solito non succede nulla. Se invece il turista continua ad avvicinarsi nonostante i cani siano ancora agitati, è possibile che il cane reagisca». Il servizio specializzato nella protezione del bestiame consiglia quindi agli escursionisti, in caso di dubbio, di lasciare a casa il proprio cane.

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