Che clima surreale: il video



Sabato si inaugura il nuovo centro sportivo del Paradiso calcio. Ma a tenere banco è la fuga dell'imprenditore Maxi Lopez. Un suo giocatore: «Sono incazzato».
Sabato si inaugura il nuovo centro sportivo del Paradiso calcio. Ma a tenere banco è la fuga dell'imprenditore Maxi Lopez. Un suo giocatore: «Sono incazzato».
PIAN SCAIROLO - Ha mal di schiena e lo sguardo stanco, Antonio Caggiano. Non era proprio così che il presidente del Paradiso calcio si immaginava la vigilia dell'inaugurazione del nuovo centro sportivo del Pian Scairolo, prevista per la giornata di sabato 27 settembre. Una festa in cui mancherà un personaggio di lusso. Quel Maxi Lopez che dalla scorsa primavera detiene il 40% delle quote del club. «Aveva fatto tante promesse. Ora è sparito nel nulla», ribadisce il presidente.
Il passo più lungo della gamba? – Caggiano non nasconde la sua amarezza. «Non penso di avere fatto il passo più lungo della gamba – dice –. Perché abbiamo firmato degli accordi in cui tutto era limpidissimo. Maxi Lopez, vista la sua carriera, doveva essere una garanzia. Il problema è che non ha portato sponsor e non sta pagando la sua parte di spese, circa 40'000 franchi al mese. Siamo già a quota 120'000 franchi che in un modo o nell'altro dovremo coprire».
Davide Giordano tio/20minAntonio Caggiano, presidente sulle spine.
Le password di sito e social – Irreperibile. L'ex calciatore argentino non risponde più né alle chiamate, né ai messaggi di Caggiano. Recentemente però, tramite social, ha fatto sapere di avere sospeso i pagamenti perché escluso dalla gestione operativa del club. «Ma come fa ad affermare una cosa simile dal momento che addirittura è in possesso delle password del nostro sito web e dei nostri social? Non possiamo nemmeno aggiornarli. La Procura gli ha intimato di restituire i codici. Finora non è successo».

La testimonianza – Intanto questa situazione si sta anche trasformando in disagio umano. Al Paradiso Maxi Lopez aveva infatti portato alcuni "suoi" giocatori. Tra questi Federico Ivan Razic, 33enne argentino, che con le lacrime agli occhi si sfoga: «Non sono triste. Sono incazzato. È stato Maxi a portarmi al Paradiso. Ho due bimbi e una moglie incinta. Sono in una condizione critica».
E ora chi paga? – «Come Razic – riprende il presidente – ci sono anche altri giocatori. In prima persona mi sto occupando di fare in modo che non manchi loro lo stipendio a fine mese. Ma è chiaro che non era quello che mi immaginavo».

Il ruolo di padre – Sul campo intanto la squadra non molla. E si allena anche sotto la pioggia battente. All'allenatore Baldo Raineri in questo periodo tocca anche il ruolo di padre. «È così – conferma –. È un momento un po' disorientante, in cui questi giovani hanno bisogno di essere ascoltati».
La festa – Secondo le ultime indiscrezioni pubblicate dal sito "contropiede.ch" Maxi Lopez attualmente si troverebbe in Argentina per questioni private. Sabato a partire da mezzogiorno, intanto, c'è la festa. Finalmente si inaugura la nuova tribuna. Ci saranno discorsi ufficiali. Tanta gente. A Caggiano mal di schiena e sguardo stanco probabilmente rimarranno.


























