C'è chi ha speso quasi 700 franchi in Labubu



Da oggi fino a sabato, alla Manor di Lugano, tornano i pupazzetti di casa Pop Mart in edizione limitata. In coda anche chi si è svegliato alle 4 per non farseli sfuggire
Da oggi fino a sabato, alla Manor di Lugano, tornano i pupazzetti di casa Pop Mart in edizione limitata. In coda anche chi si è svegliato alle 4 per non farseli sfuggire
LUGANO - Non si arresta la febbre per i mostriciattoli pelosi con i dentoni acuminati. Ne è la prova la trentina di persone presenti all'apertura della Manor di Lugano per accaparrarsi uno dei pupazzetti di casa Pop Mart, rigorosamente in edizione limitata.
Tra i presenti, anche chi si è svegliato alle 4 del mattino (una coppia di anziani di Stabio) per essere lì in prima linea e riuscire a entrare in possesso della "bambolina", in questo caso da regalare alla nipotina.
Qualcuno era in coda invece di essere al lavoro. Molti i turisti, tanti gli stranieri. Anche danarosi, o quantomeno fanatici, visto che c'è chi è arrivato a spendere ben 690 franchi di Labubu (i prezzi del singolo pezzo variano dai 34,95 ai 59,95 franchi).
E c'è pure chi, senza dover spendere un capitale, è riuscito a trovare il pezzo "secret", insomma, quello raro e più ambito.
Lugano è tra le dodici città selezionate per la distribuzione di questa nuova tranche di Labubu, assieme a Ginevra, Losanna, Basilea, Vevey, Chavannes, Winterthur, Emmen, Zurigo Letzipark, Monthey, Pfäffikon e Coira. Sarà possibile acquistarli in una finestra di tempo limitata: da oggi, fino a sabato. Sempre fino a esaurimento scorte.
Il fenomeno, intanto, è ormai mondiale e macina cifre da capogiro. Nei soli primi sei mesi dell'anno, le vendite sono salite a 1,93 miliardi di dollari mentre l'utile netto è balzato di quasi il 400%.
Un balzo che ha trasformato Pop Mart in una delle aziende di giocattoli più quotate al mondo, con un valore maggiore - stando al Financial Times - di Hasbro e Mattel insieme. I titoli della società, quotata a Hong Kong, sono saliti del 570% nell'ultimo anno, rendendo il fondatore Wang Ning il decimo uomo più ricco della Cina.