Lugano rifà il look alla sua rete di bike sharing
Entro metà agosto tutte le biciclette e le stazioni esistenti verranno completamente sostituite.
LUGANO - Dopo 15 anni, la rete di bike sharing di Lugano si rinnova. È la stessa Città a comunicarlo, precisando che entro metà agosto tutte le biciclette e le stazioni esistenti saranno completamente sostituite. Tra le principali novità troviamo un abbonamento annuale che scende dai 99 ai 69 franchi, 35 nuove postazione "light" e una flotta aggiornata comprendente 92 e-bike e 48 biciclette muscolari. «Il bike sharing continua così a rappresentare un tassello importante per la promozione della mobilità lenta in ambito urbano, contribuendo a uno stile di vita più sostenibile e a una città più accessibile per tutti».
Oltre 320'000 utilizzi nel 2024 - E infatti il servizio - attivo a Lugano dal 2010 - ha fatto registrare una crescita costante: «Solo lo scorso anno - precisa il Municipio - sono state registrate oltre 320’000 movimentazioni, a conferma dell’utilizzo diffuso da parte di residenti e visitatori».
Più sostenibile (anche economicamente) - L’evoluzione del servizio si inserisce nel contesto della fusione tra Publibike e Velospot, avvenuta nel 2022, che ha dato vita alla più grande rete di bike sharing interconnessa della Svizzera. «Il nuovo accordo stipulato con Publibike - precisa la Città - garantirà una gestione più sostenibile anche dal punto di vista economico: dal 2027, il costo netto sarà di 96’000 franchi all’anno, inferiore rispetto agli attuali 107’000». Lugano ha inoltre deciso di non introdurre il servizio di monopattini condivisi, ritenendo che, sulla base delle esperienze in altre città, non offrano vantaggi sufficienti né standard di sicurezza adeguati.
