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LOCARNO

Preoccupazioni social sulla sicurezza dell'impalcatura, ma dal Festival rassicurano

Segnalazioni allarmistiche rimbalzano in rete. La replica: «Tutto a norma».
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Preoccupazioni social sulla sicurezza dell'impalcatura, ma dal Festival rassicurano
Segnalazioni allarmistiche rimbalzano in rete. La replica: «Tutto a norma».

LOCARNO - «Quelle cinghie non sono a norma. Basta una raffica di vento a 80 km/h e tutto vola via». Alcune segnalazioni, scritte da alcuni cittadini di Locarno, stanno rimbalzano sulle pagine Facebook e lamentano la mancanza di sicurezza in relazione alla nuova struttura, predisposta a sostegno dello schermo del Locarno Film Festival, in piazza Grande.

Le continue osservazioni sono arrivate anche in polizia con alcuni utenti che hanno segnalato le proprie preoccupazioni. Ma al di là delle rassicurazioni fornite ai vari cittadini, non è di competenza degli agenti effettuare questo tipo di controlli. «Siamo di fronte a un sedime privato, pertanto la responsabilità è del Festival» ci dice il servizio stampa della polizia cantonale.

A tranquillizzare gli animi ci pensa il Locarno Film Festival che chiarisce: «Il nostro partner tecnico dispone di una lunga esperienza e delle necessarie certificazioni. Al momento, non siamo stati contattati da alcuna autorità riguardo alle osservazioni sollevate» in questi giorni.

Insomma, la nuova struttura non fa altro che parlare di sé. Già all'annuncio della sostituzione di quella storica progettata dall'architetto ticinese Livio Vacchini, le obiezioni erano state numerose, tanto da indurre i cittadini a mobilitarsi. Polemiche che hanno portato il Locarno Film Festival a cercare un dialogo con la popolazione: «Siamo convinti che un dialogo fondato, ben preparato e orientato al futuro rappresenti il punto di partenza ideale per arrivare insieme a una soluzione duratura, rispettosa del valore culturale e storico dell’intuizione e del progetto originale di Livio Vacchini», ha affermato Raphaël Brunschwig, CEO del Locarno Film Festival in una nota stampa. «Coloro che hanno proposte o idee possono infatti inviare commenti e suggerimenti all'indirizzo schermo@locarnofestival.ch».

Il dibattito (social e non) tra i cittadini, intanto, continua.

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COMMENTI
 

Lupo Alberto 2 mesi fa su tio
Non se ne può più di tutte queste storie. Chi mai prima di quest’anno si era preoccupato di sapere come veniva tenuto su lo schermo? Vendete a tutti gli architetti un tubolare della vecchia impalcatura, firmata dalla figlia di Vacchini, così saranno tutti felici. …e quando fanno le assemblee della SIA, FAS, OTIA, CAT, FSU e chi più ne ha più ne metta, potranno giocare a rimontare il cimelio 😁.

Acquarius 2 mesi fa su tio
Ticino, terra di ingegneri strutturali.

Linette 2 mesi fa su tio
Già l’anno scorso erano state solevate perplessità sulla sicurezza delle infrastrutture

CJ 2 mesi fa su tio
Sedime privato ? La piazza grande ? Qualcuno ha fatto un aperitivo un po’ lungo mi sa …. Più che altro non è di competenza della polizia al massimo … ma del dipartimento del territorio … sulla struttura sembra fragile in effetti per la grandezza dello schermo … poi magari è a norma … comunque non è ancora iniziato che già a rotto sto festival … tra polemiche varie , la rotonda è il suo programma … l’unica cosa che non sento parlare sono i film in concorso quest’anno …

Lupo Alberto 2 mesi fa su tio
Risposta a CJ
C’è da sperare che abbiano ripreso in modo errato quello che è stato detto dal servizio stampa della polizia… (altrimenti mi devo aspettare la stessa risposta se qualcuno viene a rubare a casa mia ? 😱). Competenza dei servizi comunali in primis, ma solo se c’è un manifesto problema di sicurezza (qualcosa che minaccia di cadere), se no, responsabilità di chi allestisce la struttura. Per fortuna il nostro Paese funziona (ancora) così.

Sem prunt 2 mesi fa su tio
...il solito terr...orism.....o psicologico.

edymoreno 2 mesi fa su tio
Effettivamente da un impressione di fragilità così a prima vista, non paragonabile con la precedente più compatta.
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