Lido di Locarno preso d’assalto: code record per un tuffo al sole



Soddisfatto il direttore Filippo Thomann: «Inevitabile un'affluenza così alta dopo un weekend metereologicamente incerto»
Soddisfatto il direttore Filippo Thomann: «Inevitabile un'affluenza così alta dopo un weekend metereologicamente incerto»
LOCARNO - Locarno, ore 11.40. Tutti in fila per entrare al Lido. Non è passata inosservata l’insolita fiumana di gente che questa mattina era in attesa di entrare nelle piscine della struttura. Complice il bel tempo, dopo un weekend non proprio bellissimo.
«Può capitare - spiega il direttore del Lido, Filippo Thomann - che dopo i giorni nuvolosi, di fronte al ritorno del sole ci sia il pienone di gente che vuole mettersi in acqua. È l’unica spiegazione che posso darmi di fronte alla lunga fila che stiamo notando».
Fila che - ci tiene a precisare il direttore - è abbastanza scorrevole. «Non si attende più di una ventina di minuti per poter entrare». Insomma la soddisfazione è palese per la direzione del Lido.
«Abbiamo avuto un mese di giugno che è andato davvero molto bene. L’affluenza è stata altissima. Luglio è andato nella norma, e ora con tutti i cantoni l’oltre Gottardo ormai in vacanza - se il tempo sarà clemente - prevediamo un altro mese coi fiocchi». Il turismo resta dunque sempre un ancora di salvezza. «Il 70%-80% dell'affluenza al Lido arriva dai turisti», spiega Thomann, «e ora siamo in piena stagione».