Un mestiere da panico: il video



È una delle tratte più complicate della Svizzera. Ma voi lo guidereste l'Autopostale in Valle Onsernone? Orfeo Sauter, 42 anni, ha deciso di farlo.
È una delle tratte più complicate della Svizzera. Ma voi lo guidereste l'Autopostale in Valle Onsernone? Orfeo Sauter, 42 anni, ha deciso di farlo.
ONSERNONE - Già di per sé è uno dei mestieri più delicati in circolazione. Se poi lo si svolge in una delle tratte più complicate della Svizzera il mix diventa esplosivo. Ma voi lo guidereste l'Autopostale in Valle Onsernone? Orfeo Sauter, 42 anni, lo fa. Da circa tre anni. «Abito in questa valle da tanto tempo. La conosco come le mie tasche».
«Rapporti umani» – Guidare l'Autopostale era una cosa che frullava nella testa di Orfeo da un bel po'. «Prima ero apicoltore e giardiniere», ricorda. A un certo punto, la svolta. Con la formazione e poi il sogno che diventa realtà. «Lo trovo un mestiere gratificante. Soprattutto in una zona come questa. Arrivi a instaurare rapporti umani anche profondi con la gente del posto».
«Sempre concentrato» – Poi però c'è l'altra faccia della medaglia. Le responsabilità sono parecchie. «Non lo nego. È una professione in cui occorre essere sempre più che concentrati. Il periodo peggiore è quando fa bel tempo e gira tanta gente, soprattutto ciclisti. Non puoi mai distrarti».
«Tantissime curve» – Orfeo è un tipo coi nervi saldi e con la testa sulle spalle. Ispira fiducia già da come parla. «Nonostante questo ormai le curve ci sono. Calcolando che parto da Locarno, la tratta è lunga ben 30 chilometri (fino a Spruga). La percorro in circa un'ora e un quarto. E le curve sono tantissime. È normale che a volte tra i passeggeri ci sia chi si sente male. Tocca a me essere delicato nella guida».
Automobilisti che vanno in tilt – Le curve e le strade impervie creano qualche grattacapo anche a chi transita in auto. «Ovviamente non agli abitanti della regione – precisa Orfeo –. Loro sono abituati. Ogni tanto c'è qualcuno che va in panico. A quel punto devo avere tanta pazienza. Soprattutto con chi perde le staffe».
L'ammirazione della popolazione – Prende tutto con filosofia Orfeo. Un signore di passaggio lo guarda con ammirazione. «Loro sono tutti bravi», dice riferendosi ai conducenti dell'Autopostale della zona.
E se nevica? – «Qui è un paradiso – conclude Orfeo –. So che anche a livello meteorologico potrebbero verificarsi situazioni particolari. Finora non mi è ancora capitato di mettere le catene per la neve. In ogni caso sono pronto a farmi le ossa anche su questo».
La "top 3" dei percorsi da brividi con l'Autopostale
1. Sion-Derborence (Vallese)
La corsa dura circa un’ora. Si parte dalla stazione ferroviaria di Sion per salire fino ad Aven. Il percorso attraversa diverse gallerie scavate nella roccia. La precisione richiesta ai conducenti è millimetrica.
2. Kiental-Griesalp (Oberland Bernese)
Con una pendenza fino al 28%, è la tratta più ripida della Svizzera. Tredici chilometri, 800 metri di dislivello. Il punto più stretto è largo solo due metri e venti. Un brivido unico.
3. Il tour dei quattro Passi
Un percorso turistico ad alto impatto emotivo. Si parte da Meiringen e si attraversano il Grimsel, la Novena, il San Gottardo e il Susten. Durante il tragitto si supera un dislivello complessivo di oltre 10’366 metri. Si attraversano inoltre i confini di quattro Cantoni.













