Quadri contro Iannone: «La targa non è azzurra, ma il conducente sì»


Il leghista prosegue nel "censimento" dei posteggi selvaggi. E questa volta pizzica un VIP
Il leghista prosegue nel "censimento" dei posteggi selvaggi. E questa volta pizzica un VIP
LUGANO - «Questa volta la targa non è azzurra, ma il conducente sì». Lorenzo Quadri, nella sua ormai nota campagna contro i parcheggi selvaggi da parte degli automobilisti d'oltre frontiera, colpisce ancora.
Solo che, in questo caso, l'auto non è di un italiano qualunque, bensì del celebre pilota motociclistico Andrea Iannone (nonché compagno della cantante Elodie), che da tempo ormai risiede in Ticino, dove ha anche aperto un bar-ristorante.
Un Vip, insomma, «che in centro Lugano parcheggia il bolide tranquillamente in mezzo alla strada», segnala il leghista. «Ed è pure recidivo», fa notare Quadri, andando a recuperare l'articolo di un quotidiano della vicina Penisola risalente al settembre del 2018. Qui venivano mostrate "foto esclusive" del posteggio, da parte del pilota, in un'area riservata ai disabili.
Da allora Iannone ha cambiato auto, ma non abitudini, a quanto pare. L'auto, in questo caso una fiammante AMG GT, è piazzata non proprio a bordo strada in via Canova, tra la sede di Baloise e quella di EFG. Commenti al post? Nessuno, ma solo perché il Municipale e consigliere nazionale li ha bloccati.