Da Al Di Meola a Youssou N'Dour: tante stelle nel cielo di LongLake


Presentata la 15esima edizione della rassegna estiva luganese, forte di grandi nomi internazionali e di una nutrita pattuglia svizzera (e ticinese)
Presentata la 15esima edizione della rassegna estiva luganese, forte di grandi nomi internazionali e di una nutrita pattuglia svizzera (e ticinese)
LUGANO - Gli organizzatori di LongLake Festival a Lugano avevano fatto crescere l'attesa per l'annuncio ufficiale dell'edizione 2025 (presentata oggi all'Ex-Asilo Ciani) snocciolando, strada facendo, qualche nome degli ospiti. Per i 17 giorni della manifestazione, in programma dal 10 al 27 luglio, il centro cittadino sarà animato dalla consueta varietà di artisti e generi.
«Un momento fermo delle attività estive della città» ha sottolineato il vicesindaco di Lugano Roberto Badaracco. Questa 15esima edizione metterà in campo quasi 300 eventi, «il fulcro di quello che Lugano può offrire». Il formato "condensato" «si rivela vincente» ed è stato confermato. LongLake Festival garantisce la sua forma multidisciplinare, nella quale «ognuno può trovare tutto quello che vuole e che tocca varie categorie di persone: dai bambini, passando per i giovani, fino alle persone della terza età». LongLake, ha aggiunto Badaracco , è «un'esperienza» che unisce in sé il contesto, la bellezza delle proposte e del territorio.
Estival Jazz - Il livello dell'offerta è, come da tradizione, molto alto. Si è lavorato sulla qualità, ha sottolineato Badaracco. Basti pensare ai 17 Grammy Awards presenti sul palco di Estival Jazz, la storica rassegna che da qualche tempo fa parte del contenitore cittadino. Ma chi sono questi super ospiti? Si comincia giovedì 10 luglio con Al Di Meola, uno dei più grandi chitarristi contemporanei. Al suo fianco ci sarà l'Orchestra della Svizzera italiana. Ad aprire la serata troveremo Alina Amuri e in conclusione la fusion degli spagnoli PATAX.
Il giorno successivo brillerà la stella degli Yellowjackets con il crooner Kurt Elling, per un repertorio dedicato ai Weather Report. Poi i Take 6 e in chiusura Candy Dulfer feat. Shelby. Il 12 luglio gran finale con Gonzago Rubalcaba e il "Trio d'Été", Jack Savoretti (che ama Lugano ed è riamato dal pubblico locale) e, infine, Youssou N'Dour & Le Super Etoile de Dakar. «Si tratta di una sorta di "Best of" messo insieme per questa 45esima edizione» ha affermato Jacky Marti, anima storica di Estival Jazz. Lo è a pieno titolo, in considerazione delle vere e proprie icone invitate quest'anno a Lugano, molte (se non tutte) amiche di Estival. Il tutto tenendo conto di un budget ristretto. «Abbiamo fatto miracoli» ha sottolineato Marti.
La musica di LongLake... - Venerus con Centomilacarie e Ginevra: questi erano stati i primi "assaggi" della programmazione musicale di LongLake Festival, che oggi è stata integrata con la serata reggae dedicata a Bob Marley, con Morgan Heritage e Anthony B. Seguirà la festa del soul e della black music, con Thee Sacred Souls e Ledisi (in collaborazione con LAC en plein air). La scena svizzera sarà regina di LongLake Festival, con i palchi di Piazza Manzoni e Rivetta Tell che andranno ad arricchire l'offerta della rassegna. Una quarantina gli artisti elvetici presenti nel calendario 2025.
...e tutto il resto - LongLake è anche arte, soprattutto quella di strada. A partire dai ticinesi Nevercrew, ormai a pieno titolo tra i nomi più interessanti a livello internazionale. Realizzeranno un intervento, "Echo", sulla parete del Lido di Lugano, «con un intervento insolitamente (per loro) orizzontale» ha fatto notare Valeria Donnarumma. C'è poi lo Street Art Tour, che il 13/14 e 20/21 luglio porterà i visitatori in giro per le opere di arte urbana che impreziosiscono Lugano e che sono state realizzate negli ultimi 15 anni. Il tour è gratuito, ma è necessario riservare il proprio posto.
Blues to Bop - Il primo ospite annunciato della rassegna blues luganese è uno dei cantautori italiani più amati: Edoardo Bennato. Ci saranno poi la colonna del blues svizzero Philipp Fankhauser, grande amico del Ticino (nel quale ha vissuto per parecchi anni) e che non era mai venuto a Blues to Bop nell'arco della sua carriera lunga 35 anni. Ci sono Billy Branch & The Sons of Blues, Joachim Cooder (che porta avanti la tradizione del padre Ry), accompagnato da Adriano Viterbini. Poi Gennaro Porcelli, Ostrik Quintet e vari artisti di casa nostra come DimeBlend, Marco Marchi & The Mojo Workers, Max Dega Band e così via.
La rassegna si sposta quest'anno al Parco Ciani, un palcoscenico che ha già dato modo di dimostrare di essere «la cornice giusta», come sottolineato dal direttore artistico Filippo Corbella.
Buskers e Family - Un'altra rassegna storica è Buskers Festival, che occupa la parte conclusiva della programmazione con una quarantina circa di artisti di strada - tra musica, teatro e street-comedy. La parola chiave di quest'anno? "Brividi". Non bisogna dimenticare il Villaggio Family al Palazzo dei Congressi con i suoi circa 50 eventi, tutti a misura di bambino. Numerosi poi i Talks, con due filoni principali: la poesia e la ricerca scientifica, in collaborazione con USI e SUPSI. Le arti performative andranno a evidenziare i talenti di artisti che hanno un forte legame con il territorio. E in Rivetta Tell si potrà ballare, come già accade in alcuni periodi dell'anno.
Gratuito, con offerta speciale - L'offerta di LongLake sarà in buona parte gratuita, come da tradizione. Con l'eccezione di alcuni eventi che saranno parzialmente a pagamento: è il caso dell'offerta speciale riservata al pubblico, come i 400 posti a sedere davanti al palco di Estival Jazz in Piazza della Riforma. Si tratta di un modo per garantire la sostenibilità economica del festival.
La prevendita degli eventi a pagamento di LongLake Festival è disponibile su Biglietteria.ch.