Caso di dengue nel Comasco: «Non consumate i prodotti dell'orto»

Allarme sanitario a Capiago Intimiano: l'allarme dopo che un residente di ritorno da un viaggio all'estero ha accusato i malori ticipi
COMO - Allarme sanitario a Capiago Intimiano, Comune della provincia di Como, per un caso di dengue.
L'allarme - di cui dà conto il quotidiano La Provincia nell'edizione odierna - è scattato ieri dopo che un residente di ritorno da un viaggio all'estero ha accusato i malori tipici della malattia ed è stato ricoverato in sorveglianza sanitaria all'ospedale Sant'Anna.
In via precauzionale il Comune ha avviato un trattamento straordinario per l'eliminazione di eventuali zanzare tigre, potenziali vettori della malattia. Fino a lunedì l'invito per i residenti è di tenere le finestre chiuse, gli animali domestici in casa e di astenersi dal consumare i prodotti del proprio orto.
La disinfestazione iniziata oggi, 3 maggio, si concluderà il 5: nella frazione Olmeda del comune di Campiano, è intervenuta anche la Protezione civile e una ditta specializzata. Lo ha spiegato il sindaco Emanuele Cappelletti che ha firmato l'ordinanza al riguardo, recependo le richieste dell'Ats Insubria.
Si tratta di tre interventi in aree pubbliche e private dalle 2 alle 6 per tre notti consecutive dal 3 al 5 per un raggio di 200 metri.
«Pur essendo prodotti approvati dal Ministero e a bassissima tossicità per uomo, animali e ambiente, in via largamente prudenziale si consiglia di mantenere per la durata dei tre trattamenti (quindi dalle 2 alle 6 di notte) del 3, 4, 5 maggio le finestre chiuse, il bucato steso all'interno e gli animali domestici in casa».
E inoltre «in merito ad eventuali prodotti da orto, di raccoglierli e consumarli dopo 72 ore dall'ultimo trattamento, previo accurato lavaggio».