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«Francesco è morto, ma non se n’è andato»

Anche la politica ticinese ricorda in queste ore Papa Francesco, scomparso questa mattina a 88 anni
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«Francesco è morto, ma non se n’è andato»
Anche la politica ticinese ricorda in queste ore Papa Francesco, scomparso questa mattina a 88 anni

BELLINZONA - Anche il mondo politico ticinese si è unito in queste ore al ricordo di Papa Francesco, scomparso questa mattina a 88 anni. Diversi sono infatti i post comparsi sui social network.

Raffele De Rosa: «Francesco è morto, ma non se n’è andato»
«Jorge Mario Bergoglio si era scelto il nome di Francesco, in onore del santo di Assisi. Un nome che sa di umiltà, di povertà e impegno, ma anche di cambiamenti. Francesco è morto, ma non se n’è andato, di lui ci rimangono le prese di posizione coraggiose e quel tentativo di riformare una chiesa che si avventura nel terzo millennio. Più di 2000 anni di storia che hanno accompagnato la civiltà, hanno portato a scorgere luci ma soprattutto ombre, con le quali Papa Francesco ha dovuto confrontarsi. Ha vissuto il suo mandato con coraggio e da uomo imperfetto, affrontando aperture impensabili solo una decina di anni fa. Di lui voglio ricordare in particolare una frase, che mi è cara perché concerne anche il mio mandato: “Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore"».

Paolo Beltraminelli: «Un privilegio averlo avuto come Papa»
«Un'emozione e una commozione fortissima. È morto Papa Francesco che ancora ieri si era battuto per la pace, in un mondo a pezzi dove servono lacrime sincere, come ha detto Venerdì Santo. Un privilegio averlo avuto come Papa, con la speranza che il suo messaggio continui a scuotere e vinca sull'indifferenza, Grazie caro Papa Francesco, riposa in pace».

Tiziano Galeazzi: «Un'emozione unica incontrarlo»
«È tornato nella casa di Dio, arrivederci Papa Francesco. Ho avuto la fortuna d'incontrarlo a febbraio con una mini delegazione del Parlamento e del Consigliere di Stato Vitta. È stata un'emozione unica... L'ho fatto pure sorridere con una battuta sul Ticino e i ticinesi. Addio Francesco, riposa in pace».

Stefano Tonini: «Il suo sguardo, le sue parole. Doni che non dimenticherò»
«La notizia della scomparsa di Papa Francesco mi ha profondamente colpito. Ho avuto la fortuna di incontrarlo, e quel momento resterà per sempre nel mio cuore. Il suo sguardo, le sue parole semplici ma potenti, la sua capacità di arrivare all’anima… Sono doni che non dimenticherò mai. Addio, Santo Padre. Che il tuo esempio continui a ispirarci».

Massimiliano Ay: «Ha difeso la pace più di qualsiasi altro Capo di Stato in Europa»
«La notizia della scomparsa di Papa Francesco mi raggiunge in Cina e, da ateo, mi rattrista. Questo Papa (gesuita e peronista) ha infatti difeso la pace più di qualsiasi altro Capo di Stato in Europa: gliene va dato rispettosamente atto. Peccato che non abbia fatto in tempo a siglare quello che poteva essere uno storico accordo con l’Associazione cattolica patriottica cinese risolvendo così le incomprensioni fra Vaticano e la Repubblica Popolare Cinese. Ai lavoratori cattolici va oggi il pensiero di cordoglio mio e del Partito Comunista».

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