«Un tuffo al cuore»



Presidio organizzato dal comitato contrario alla chiusura della piscina di Carona.
Il Consiglio comunale, però, vota la non entrata in materia
Presidio organizzato dal comitato contrario alla chiusura della piscina di Carona.
Il Consiglio comunale, però, vota la non entrata in materia
LUGANO - Forte delle oltre 7mila firme consegnate in cancelleria venerdì scorso, il Comitato Parco Piscina Carona ha organizzato un presidio davanti a Palazzo civico per manifestare la propria contrarietà alla chiusura della struttura.
L'invito dei promotori, accolto dalle decine di partecipanti (in totale circa duecento), era di portare «un accessorio stravagante e colorato che abbia come tematica la piscina (occhialini, salvagenti, braccioli, materassini, gonfiabili, costume da bagno, accappatoi». Diversi i cartelli presenti, da «giù le mani dalla piscina» a «un tuffo al cuore».
Nella seduta di questa sera (31 marzo)del consiglio comunale di Lugano, è stato proposto d'inserire al punto 8 dell'ordine del giorno la risoluzione presentata da 12 consiglieri comunali (primo firmatario, Edoardo Cappelletti, La Sinistra (PC)) "Per un’apertura almeno parziale della piscina di Carona e del parco, quale servizio pubblico a beneficio della popolazione e del territorio". La proposta è stata bocciata e, fra le proteste del pubblico, la seduta è stata sospesa.
Per il Municipio, il motivo della chiusura della piscina di Carona, lo ricordiamo, è da imputare ai costi di gestione troppo alti.