La ragazza che gioca col fuoco, il sindaco lego e la "donna che sa tutto"


Dietro le quinte della cerimonia d'apertura della 162esima edizione del carnevale Rabadan. Il video realizzato coi protagonisti.
BELLINZONA - Il sindaco lego è già un meme. Se Mario Branda voleva tentare di spingere l'idea di avere una ricostruzione di Bellinzona fatta coi mitici mattoncini colorati possiamo dire che in parte c'è riuscito. Figura anche lui tra i protagonisti della cerimonia d'apertura della 162esima edizione del carnevale Rabadan, svoltasi nella serata di giovedì. Tio.ch si è recato dietro le quinte per catturare volti, emozioni e anche qualche aneddoto.
«Animate discussioni» – Sicuramente qualcosa da dire ce l'ha Céline che da quest'anno è la segretaria del Rabadan. L'abbiamo simpaticamente ribattezzata "la donna che sa tutto". Perché ha il privilegio di ascoltare tutte le diatribe interne (e forse le litigate) tra i membri del comitato durante le varie riunioni. «Parlerei di animate discussioni», scherza esprimendo apprezzamento per il suo ruolo.
Il re e la damigella – Non poteva mancare il solito Renato Dotta, Re Rabadan. Questa per lui è la dodicesima cerimonia d'apertura. «Non vedete che meravigliosa corte che ho? Come faccio a stufarmi di fare cerimonie e di fare il re?» Consuelo, una delle sue damigelle, osserva: «In queste settimane abbiamo già presenziato ad altri 34 carnevali. È un tour de force. Ma ce la facciamo. Di giorno lavoro e alla sera e al weekend seguo Re Rabadan».
Guggen, cortei e capelli – Monica Tomatis, detta Tomy, è un altro volto noto del carnevale bellinzonese. Sorridente e cordiale racconta quello che fa. «Mi occupo delle guggen e dei vari cortei», afferma mentre facciamo apprezzamenti sui suoi capelli e sui brillantini che ha in fronte.
La torcia e il petrolio – La consegna delle chiavi è stata preceduta dallo show di alcuni ballerini che giocavano col fuoco. Non è passata inosservata la performance della giovane Asia. La immortaliamo mentre inumidisce di petrolio una torcia. «Per fare questa attività bisogna studiare tanto. E nulla deve essere lasciato al caso».
Affluenza alta – Intanto continua a fare discutere il numero di biglietti già venduti alla prima sera. «Si parla di 16'000 biglietti di cui 9'500 pass settimanali», ricorda Ivano Sangiorgio, responsabile della logistica. Ma sono davvero così tanti? Lo chiediamo al nostro interlocutore chiedendogli di contestualizzare. «È un numero alto. Abbiamo già battuto diversi record. Calcoliamo che siamo appena all'inizio. I prossimi giorni promettono benissimo».


