«Faccio viaggi umanitari da 10 anni, so cosa sono i veri problemi»

La Wip Finance è una SA ticinese creata solo per salvare l'immagine della politica italiana Daniela Santanchè? La parola all'amministratrice.
PARADISO - Stando alla trasmissione Report, avrebbe messo in piedi una società anonima, la Wip Finance, per acquisire il noto gruppo editoriale Visibilia, legato alla ministra del turismo italiana Daniela Santanchè. Un affare in apparenza fallimentare visti i problemi e i conti di Visibilia. Ma che potrebbe rappresentare un escamotage per salvare la reputazione della Santanchè. Per la seconda settimana consecutiva Report cita il nome di una donna ticinese, di professione fiduciaria, presidentessa del Consiglio d'amministrazione della Wip Finance. Una donna nota anche per le sue attività umanitarie. Tio.ch l'ha interpellata direttamente.
Come mai Wip Finance, che fino a pochi mesi fa aveva poche decine di migliaia di franchi in cassa, ora si lancerebbe in operazioni da milioni di euro?
«Se le operazioni finanziarie sono valide, ci sono gli istituti di credito che supportano le aziende».
Lei ha dichiarato di vedere del potenziale in Visibilia. Può spiegare meglio che tipo di potenziale?
«L’interesse espresso finora si basa su un’idea di risanamento e sviluppo della società con un investimento contenuto per il potenziale di valore che si potrà ottenere. Terminati i controlli necessari, faremo le opportune valutazioni».
Chi sono gli azionisti di Wip Finance?
«Si tratta di una società anonima. Lei sa bene che non posso fornire questa informazione alla stampa».
Avete persone politicamente esposte tra gli azionisti di Wip Finance?
«Non ci sono persone politicamente esposte in Wip Finance».
Chi ha dato le istruzioni per creare Wip Finance?
«Wip Finance è nata nel 2011, ed è stata costituita dagli allora azionisti, differenti dagli attuali».
Stando a Report lei è stata denunciata dall'imprenditore comasco Stefano Angi e da sua moglie Ilenia Napoli per avere loro dapprima ceduto e in seguito "rubato" Wip Finance. Perché Wip Finance ha retroscena così burrascosi?
«La società Wip Finance ha sempre avuto una condotta irreprensibile, dal 2011 al 2022, fino a quando Ilenia Napoli, per sua dichiarazione, ha rilevato le quote azionarie dai precedenti azionisti. Nel periodo di sua proprietà, purtroppo si sono accumulati parecchi debiti, che per fortuna con l’ulteriore cambiamento azionario sono stati colmati».
Dunque?
«Non sono a conoscenza di una denuncia da parte dei due soggetti da lei menzionati, ma le posso dire che tutti i passi sono sempre stati fatti nel rispetto delle regole. Se sarà necessario, una serie di persone e documenti potranno confermarlo, come potranno confermare che quando i due personaggi erano in difficoltà finanziaria hanno anche ottenuto degli aiuti economici da parte mia, mai restituiti».
Lei è una persona nota in Ticino per gli aspetti umanitari, per promuovere la sostenibilità ambientale e per spingere l’imprenditoria al femminile. Tutte cose nobili. Come si sente umanamente in questa bufera?
«Chiamarla bufera mi sembra eccessivo, in quanto stiamo parlando di propaganda fatta da una trasmissione italiana, rinomata per essere a caccia di false notizie e di scoop solo per fare audience. Si vuole fare un attacco politico. Non vi è nessuna sostanza nei fatti esposti, solo illazioni e supposizioni».
Non chiamiamola bufera. Però ora le domande su di lei si moltiplicano.
«Proprio perché mi occupo da oltre 10 anni di aspetti umanitari in prima persona con ardore e cuore, sono sicuramente infastidita dall’atteggiamento adottato da tutte queste persone. Ma allo stesso tempo mi dico che forse è necessario avere compassione per chi non ha di meglio da fare nella vita. Inviterei tutti questi personaggi a trascorrere qualche settimana in uno dei miei viaggi umanitari. Forse la loro rabbia e la loro cattiveria potrebbero essere guarite o mitigate vedendo quali sono i problemi reali che ci sono nel mondo».