Cerca e trova immobili
AIROLO

Un imponente impianto fotovoltaico sul tetto della Tenconi

Con una potenza di 820 kW, l'impianto potrà coprire una parte importante del fabbisogno energetico dell'azienda di Airolo.
ACA-Tenconi
Fonte ACA-Tenconi
Un imponente impianto fotovoltaico sul tetto della Tenconi
Con una potenza di 820 kW, l'impianto potrà coprire una parte importante del fabbisogno energetico dell'azienda di Airolo.
AIROLO - Un nuovo (e imponente) impianto fotovoltaico è stato installato sul tetto della Tenconi di Airolo. Collaudato «con successo di recente» e con una potenza di 820 kW - precisano la stessa ditta e l'Azienda Comunale di Airolo (ACA) in una no...

AIROLO - Un nuovo (e imponente) impianto fotovoltaico è stato installato sul tetto della Tenconi di Airolo. Collaudato «con successo di recente» e con una potenza di 820 kW - precisano la stessa ditta e l'Azienda Comunale di Airolo (ACA) in una nota - l’impianto rappresenta «un'importante risorsa per la produzione di energia rinnovabile e locale» e contribuisce a «coprire gran parte del fabbisogno energetico dell'azienda», supportando la sostenibilità ambientale e riducendo drasticamente - «di circa 500 tonnellate all'anno» - le emissioni di CO2.

L'energia prodotta in eccesso - soprattutto nei giorni estivi - viene immessa nella rete locale e valorizzata, a beneficio dell'intera comunità. «Questo nuovo impianto - precisa il Comune - rappresenta un ulteriore passo avanti per Airolo nel rafforzare il suo impegno verso una transizione energetica sostenibile».

Airolo, ricordiamo, è stata nominata "Città dell'Energia" nel 2020 e ha riconfermato questo Label nel 2024. «Il Comune - viene precisato - prosegue quindi il suo percorso virtuoso verso un modello di sviluppo energetico basato su fonti rinnovabili, grazie a progetti concreti che coinvolgono sia il settore pubblico che quello privato».

L'impianto fotovoltaico sul tetto della ditta Tenconi - viene ricordato nella nota - si aggiunge infatti a una serie di progetti volti a ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza energetica, come la rete di teleriscaldamento e le centrali idroelettriche presenti sul territorio. «La recente approvazione del rinnovo della concessione Calcaccia va ulteriormente a consolidare questa strategia, concedendo la necessaria sicurezza giuridica e finanziaria per gli investimenti futuri in questo impianto».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Yoebar 11 mesi fa su tio
Mi piacerebbe sapere quante tonnellate di CO2 son stati prodotti per costruire tutti quei pannelli e quanto ne produrranno quando saranno esausti dunque da smaltire.

giuvanin 11 mesi fa su tio
Risposta a Yoebar
Già, perché invece a estrarre, trasportare e raffinare il petrolio si produce ossigeno...

Cocaus 11 mesi fa su tio
Risposta a Yoebar
Be facile, il primo anno produrranno energia pulita per ripagare quello che hanno consumato a produrli. Per i 29 anni restanti (data della fine della garanzia del produttore, ma non della vita dei pannelli) produrranno energia pulita. Non male, no?

Gimmi 11 mesi fa su tio
Ma è poi così solleggiata ,Airolo,?e con la neve?
NOTIZIE PIÙ LETTE