Imposizione individuale, i Cantoni lanciano il secondo referendum cantonale della storia

Uno strumento che finora non è quasi mai stato impiegato: ad oggi è stato utilizzato una sola volta, nel 2003
BERNA - Dieci cantoni hanno chiesto di sottoporre al voto del popolo la nuova Legge federale sull'imposizione individuale. Si tratta soltanto del secondo referendum cantonale della storia ad avere successo, 22 anni dopo il primo.
Lo strumento del referendum - quello dei cantoni e quello popolare - è disciplinato dall'articolo 141 della Costituzione federale. Questo precisa che 50'000 aventi diritto o otto Cantoni possono richiedere di porre in votazione le leggi federali, certi decreti federali e taluni trattati internazionali. La richiesta deve essere inoltrata entro cento giorni dalla pubblicazione ufficiale dell'atto.
A differenza delle votazioni federali dove è richiesta la doppia maggioranza, gli ex semicantoni (i due Basilea, Obvaldo e Nidvaldo, così come i due Appenzello) contano ciascuno come una voce cantonale intera.
I dettagli relativi al referendum dei Cantoni sono disciplinati dalla Legge federale sui diritti politici. Questa prevede ad esempio che, salvo disposizione contraria del diritto cantonale, la decisione riguardante la partecipazione a un referendum spetta al Gran Consiglio.
La decisione va comunicata alla Cancelleria federale precisando in particolare il nome dell'atto normativo combattuto, l'organo cantonale responsabile, nonché la data e il risultato della decisione referendaria. Allo scadere dei 100 giorni, la Cancelleria federale verifica se ha ricevuto almeno otto lettere valide dai Cantoni.
Primo referendum cantonale nel 2003 - Il referendum cantonale è uno strumento che finora non è quasi mai stato impiegato. Ad oggi è stato utilizzato una sola volta, nel 2003 quando undici cantoni si opposero a un pacchetto fiscale della Confederazione, temendo perdite ingenti. Con successo: in votazione, il 16 maggio 2004, il progetto fu bocciato dal 65,9% dei votanti.
All'epoca, tale referendum cantonale non sarebbe stato neppure necessario, poiché erano già state raccolte più di 50'000 firme tramite la via tradizionale del referendum popolare. Le due forme di referendum sono tuttavia trattate in modo equivalente.
Secondo referendum cantonale della storia - Un nuovo referendum cantonale è ora in corso contro l'imposizione individuale dei coniugi. I Cantoni che vi hanno fatto ricorso intendono soprattutto opporsi al maggior onere amministrativo che, sostengono, deriverà dalla fiscalità individuale.
I Cantoni che finora hanno chiesto di portare il progetto alle urne sono: i due Appenzello, Argovia, Nidvaldo, Obvaldo, San Gallo, Svitto, Turgovia, Uri e Vallese.
Come nel caso precedente, anche questa volta prosegue parallelamente la raccolta di firme per il referendum popolare, il cui termine è fissato al 9 ottobre. Il comitato referendario è composto da rappresentanti dell'UDC, del Centro, del PEV e dell'UDF.