«Sì lo voglio»: il doppio cognome (anche per il marito)

Dopo il Nazionale, anche il Consiglio degli Stati ha dato via libera alla revisione del codice civile.
BERNA - In futuro, le coppie sposate o i partner registrati dovrebbero poter optare per il doppio cognome, con o senza trattino. Lo ha stabilito oggi, dopo il Nazionale, il Consiglio degli Stati discutendo di una revisione del Codice civile.
Una coppia di coniugi potrà in futuro portare il doppio cognome e deciderne liberamente l'ordine. In questo modo i due fidanzati potranno, se lo vorranno, optare per lo stesso (doppio) cognome.
La revisione in corso non è un ritorno al passato giacché fino al 2013 consentiva solo alle donne di portare il doppio cognome. La modifica trae origine da una sentenza del 1994 della Corte europea dei diritti dell'uomo, in cui si costatava che la legislazione elvetica non rispettava l'uguaglianza dei sessi. Non figurava infatti la possibilità per il marito di avere un doppio cognome.
Il dossier ritorna al Consiglio nazionale. Contrariamente a quanto deciso un anno fa dalla camera del popolo, infatti, i "senatori" vogliono mantenere il principio del cognome da nubile o celibe, secondo cui può essere trasmesso al coniuge e ai figli comuni soltanto il cognome di nascita e non un cognome acquisito a seguito di un precedente matrimonio. In questo modo si vuole garantire che anche in futuro il cognome permetta di risalire in modo chiaro all'origine di una persona.