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SVIZZERA

Berna acquisterà i discussi droni israeliani, anche se in molti casi non potranno volare

Il consigliere federale Martin Pfister ha escluso di interrompere il progetto e assicura che «le capacità fondamentali dei velivoli sono garantite». Ma le riserve non mancano.
VBS-DDPS/20M-MS
Fonte Ats
Berna acquisterà i discussi droni israeliani, anche se in molti casi non potranno volare
Il consigliere federale Martin Pfister ha escluso di interrompere il progetto e assicura che «le capacità fondamentali dei velivoli sono garantite». Ma le riserve non mancano.

EMMEN (LU) - I droni di ricognizione di fabbricazione israeliana ADS 15, la cui consegna all'esercito è segnata da tutta una serie di ritardi e problemi tecnici, saranno acquistati senza le funzionalità inizialmente previste.

Il consigliere federale Martin Pfister ha escluso di interrompere il progetto e assicura che le capacità fondamentali dei velivoli sono garantite. Solo tre dei sei droni ordinati potranno tuttavia essere utilizzati appieno.

In particolare gli ADS 15 saranno in grado di rimanere in volo per lunghi periodi, ha assicurato il capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) in una conferenza stampa tenuta stamani all'aerodromo militare di Emmen (LU), stando alla documentazione che l'Ufficio federale dell'armamento ha pubblicato simultaneamente all'evento informativo.

Niente funzione anti-collisione, volo senza GPS e antighiaccio
Dopo "approfondita" analisi da parte degli specialisti del Dipartimento, il consigliere federale ha deciso che i droni saranno consegnati privi di tre funzionalità inizialmente giudicate rilevanti: non ci saranno il sistema automatico anticollisione (denominato nell'inglese Detect and Avoid nel gergo della difesa), quello per decolli e atterraggi indipendenti dal GPS e quello antighiaccio.

Queste lacune comportano importanti limitazioni nell'uso dei velivoli. Senza Detect and Avoid, di giorno gli ADS 15 devono essere accompagnati da un aereo di scorta se impiegati al di sotto di quote comprese tra 3000 e 4000 metri; senza GPS i voli saranno impossibili in presenza di nebbia al suolo; e senza sistema contro la formazione di ghiaccio sulla superficie del velivolo, l'operatività dei droni è condizionata dalle condizioni meteorologiche.

«Potranno comunque coprire un'ampia gamma di impieghi»
Malgrado queste pecche, assicura il DDPS, l'ADS 15 è in grado di coprire un'ampia gamma di impieghi militari e civili. Nella quotidianità i droni possono essere impiegati per svolgere istruzioni, per sorvegliare le ubicazioni dell'esercito e per appoggiare le autorità civili in caso di catastrofe. Inoltre il sistema è disponibile su richiesta dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini, del Servizio delle attività informative della Confederazione o dell'Ufficio federale di polizia.

Il Dipartimento non nasconde però altri problemi. Viste pecche presso l'azienda produttrice Elbit, «continua a mancare la documentazione indispensabile per un'omologazione per l'esercizio senza restrizioni».

L'autorità per l'aviazione militare (MAA) ha quindi imposto tra l'altro gli obblighi di avere un paracadute di emergenza, di rispettare un'altitudine minima di volo e di evitare lunghi tempi di permanenza in volo sopra aree densamente popolate. Se queste condizioni vengono rispettate, l'esercizio di volo con i droni può essere svolto in modo sicuro, ritiene la MAA.

È prevedibile che al massimo quattro dei sei droni non saranno in grado di fornire le prove necessarie per l'omologazione e saranno soggetti a determinate condizioni in modo permanente. Elbit ha previsto di sostituire un drone. Ciò consentirebbe di disporre di almeno tre droni che possono essere impiegati senza alcuna restrizione.

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COMMENTI
 

RV50 1 mese fa su tio
Governo federale all' limite della indecenza ... incompetenti e oltretutto sperperano i soldi che i cittadini pagano sia per i loro salari e i loro "azzeccati acquisti" continuate così che un giorno vi troverete il popolo dentro il palazzo federale

JoeBlack 1 mese fa su tio
Acquisto da disdire subito visto le limitazioni ed i problemi riscontrati. Affaire a suivre 🤔

tbq 1 mese fa su tio
Immagino che un produttore locale che collaborasse con la RUAG e/o la Pilatus per produrre un drone da ricognizione in Svizzera non c'era, vero?

Mastro78 1 mese fa su tio
Risposta a tbq
È scandaloso che la Svizzera non sia autosufficiente in queste cose.

Mar 1 mese fa su tio
Risposta a Mastro78
💯

tbq 1 mese fa su tio
Risposta a Mastro78
Lo è sotto molti aspetti. Ad esempio, dopo la seconda guerra mondiale la Svizzera è stata tra i primi Paesi al mondo a costruire missili a guida radar, motori e aerei a reazione e tante altre cose anche di alta qualità nel confronto internazionale. La maggior parte di quelle cose è finita come prorotipo nei musei, mentre nell'esercito hanno servito mezzi e armi stranieri, e spesso non perché migliori. Così ora ci troviamo a dover importare quasi tutto e a dipendere dalle bizze di questo o quel Paese o alleanza.

Stilton 1 mese fa su tio
Risposta a Mastro78
Potrebbe esserlo, ma le guerre si fanno al tavolino!

tbq 1 mese fa su tio
Risposta a Stilton
Quello del bar, dici? No, lì al massimo ci si urla addosso sotto l'effetto dell'alcool. XD Le guerre si fanno altrove, come sanno quelli che le stanno combattendo.

123456 1 mese fa su tio
Spreco di soldi per dei droni che hanno dei difetti tra l'altro resi pure pubblici.. il top dell'intelligence altro che servizi segreti. In caso di guerra avremmo bisogno della contraerea per difendere il suolo Svizzero piuttosto che di droni e aerei.

tbq 1 mese fa su tio
Risposta a 123456
Gli aerei fanno parte della difesa contraerea. :) Proteggono le truppe a terra, le batterie antiaeree e tutto quanto sta sotto di loro. I droni servono perché possono sorvegliare dall'alto senza mettere a rischio un pilota, che altrimenti dovrebbe andare con un aereo (sempre lì torniamo) a fare lo stesso lavoro. La contraerea a terra peraltro ha un difetto; "vede" bene in alto, ma meno bene a bassa quota, mentre dall'alto l'aereo "vede" bene a tutte le quote. Insomma, non serve un'arma o un'altra, serve la loro corretta combinazione. Infine, dopo il 1914 è ingenuo pensare che gli aerei non servano. Peraltro lo si pensava anche prima della Seconda Guerra Mondiale; la contraerea impedirà a qualunque aereo di attaccare il territorio altrui, dicevano nei primi anni '30... Detto questo, quei droni sembrano non all'alteza del compito. E scommetto che qualche produttore nostrano c'era.

gabola 1 mese fa su tio
Risposta a tbq
speriamo che se ci attaccano non ci sia la nebbia o faccia freddo

tbq 1 mese fa su tio
Risposta a gabola
O che ci saremo nel frattempo attrezzati per tutte le evenienze che possono venirti in mente. In fondo al pericolo di attacchi aerei fuori dalle ore d'ufficio abbiamo rimediato. :)

Mar 1 mese fa su tio
Altra grande fregatura ma mi chiedo con chi abbiamo a che fare ? Stiamo veramente toccando il fondo , tutti a casa dal primo all ultimo e senza stipendio

uriah heep 1 mese fa su tio
Semplicemente scandaloso l’operato del nostro consiglio federale e oltretutto acquisto da Israele , Stato che opera il genocidio di poveri indifesi Palestinesi ! Uno scandalo su tutta la linea e poi non performanti !!😡😡😫😫come tra l’altro il presso degli F35 USA !! Incredibili errori !!

M70 1 mese fa su tio
incapaci e incapaci...e poi vergogna x l'acquisto da Israele!!!!

Marking 1 mese fa su tio
Come i bimbi devono volare accompagnati!!! Altra figura da...... E noi paghiamo!!

Stilton 1 mese fa su tio
Fra qualche anno leggeremo: precipita un F 35a causa di uno scontro con un drone !

gabola 1 mese fa su tio
un altro trofeo da mettere insieme agli F35,sempre più in basso
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