Un candidato si ritira a causa di un rapporto di inchiesta. Indaga la Procura

La procuratrice generale si è recata assieme alla polizia criminale presso gli Uffici della Cancelleria di Stato per sequestrare alcuni documenti
GIURA - La Procura del Cantone del Giura ha avviato martedì un’indagine contro ignoti per sospetta frode elettorale. Un media regionale aveva riportato possibili irregolarità nella presentazione di una lista di sostegno alla candidatura di Martial Courtet al Consiglio di Stato.
Dopo la pubblicazione, è stata aperta un’indagine per sospetta frode elettorale, tentata frode elettorale e possibile falsificazione di documenti, come comunicato dalla Procura nel tardo pomeriggio di martedì.
La procuratrice generale Frédérique Comte si è recata insieme alla polizia criminale presso gli uffici della Cancelleria di Stato per sequestrare la lista di sostegno in questione ai fini della verifica. I primi risultati dell’indagine saranno comunicati entro la fine della settimana. Al momento, non verranno rilasciate ulteriori informazioni.
Il termine per la presentazione delle liste per le elezioni del Consiglio di Stato giurassiano del 19 ottobre è scaduto lunedì a mezzogiorno. Il ministro Martial Courtet si candida per un terzo mandato sulla lista degli Indipendenti.
Inizialmente, Courtet aveva annunciato la sua candidatura sulla lista del Partito del Centro, ma giovedì scorso si è ritirato su richiesta della direzione del partito. La decisione è arrivata in seguito alla pubblicazione di un rapporto d’inchiesta il giorno precedente.
Il rapporto conclude che il direttore del Dipartimento dell’Istruzione avrebbe instaurato un clima di paura e sfiducia nel suo ufficio, ma sottolinea anche che Courtet non ha commesso alcun atto illegale.
In totale, 18 candidati si contendono i cinque seggi del Consiglio di Stato del Cantone del Giura.