Martin Pfister nei Balcani

Il nuovo titolare del DDPS si recherà in Kosovo e Bosnia-Erzegovina per informarsi sulla situazione della sicurezza e sul ruolo della Svizzera negli impieghi di promovimento della pace.
BERNA - Il consigliere federale Martin Pfister è impegnato oggi e domani in una visita in Kosovo e in Bosnia-Erzegovina. Lo scopo della trasferta nei Balcani del titolare del DDPS è informarsi sulla situazione della sicurezza sul posto e sul ruolo della Svizzera negli impieghi di promovimento della pace. Nell'agenda del ministro della difesa vi sono inoltre, tra le altre cose, colloqui ad alto livello con autorità locali e internazionali.
In Kosovo Pfister, indica in un comunicato odierno il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), si intratterrà con il ministro della difesa Ejup Maqedonci, con il quale parlerà delle ripercussioni del conflitto ucraino e della situazione in materia di politica di sicurezza nei Balcani occidentali.
Visiterà poi a Mitrovica, nel nord del Paese, il team di collegamento e d'osservazione della Swisscoy competente per la regione. Il capo del DDPS si intratterrà anche con i militari che forniscono prestazioni operative direttamente a favore della Kosovo Security Force (KFOR), la forza militare internazionale guidata dalla NATO alla cui missione la Svizzera partecipa dal 1999 con un contingente. In seguito, coglierà l'occasione per visitare i soldati svizzeri del contingente al Camp Film City di Pristina, viene precisato.
In Bosnia-Erzegovina, invece, il consigliere federale avrà un faccia a faccia con il ministro della difesa Zukan Helez. Pfister discuterà anche con l'Alto rappresentante della comunità internazionale per il Paese, il tedesco Christian Schmidt, nonché con il comandante della missione UE, maggiore generale Florin-Marian Barbu, del futuro dell'European Force Althea.
La partecipazione a questa forza operativa rappresenta il secondo più grande contingente della Confederazione nell'ambito del promovimento militare della pace dopo la KFOR: Berna vi contribuisce dal 2004 con un massimo di 20 elementi. Infine, a Sarajevo, il numero uno del DDPS avrà la possibilità di farsi un'idea dell'impiego dei militari svizzeri sul posto.
Pfister non è solo in questa due giorni. Il ministro, viene precisato nella nota, è infatti accompagnato dal segretario di Stato della politica di sicurezza, Markus Mäder, da membri delle Commissioni della politica di sicurezza del Parlamento, nonché dal consigliere di Stato bernese, Philippe Müller, direttore del Dipartimento cantonale della sicurezza.

