Vignetta a 80 franchi e benzina meno cara: la proposta divide

La proposta del consigliere nazionale Martin Candinas trova una forte opposizione. Gli ultimi tentativi di aumentare il bollo autostradale non sono andati a buon fine.
BERNA - Far pagare meno gli svizzeri e più gli stranieri. Questo l’obiettivo della nuova proposta del consigliere nazionale Martin Candinas (Centro) che rivoluzionerebbe la politica dei trasporti: aumentare a 80 franchi la vignetta autostradale e diminuire di circa 5 centesimi al litro il prezzo della benzina.
Più costi per i turisti - «Questa soluzione non comporterebbe costi aggiuntivi per gli svizzeri, ma permetterebbe di aumentare le tariffe per i turisti e per gli stranieri che transitano soltanto dalla Svizzera senza fermarsi», ha spiegato il politico grigionese.
Lo slancio di Candinas però in pochi giorni ha sollevato un polverone. E su questo punto l’ex consigliere nazionale UDC Walter Wobmann è categorico: «Sono chiaramente contrario a un aumento del prezzo della vignetta», ha dichiarato al Blick. Del resto, il 67enne aveva già guidato l’opposizione all’ultimo tentativo di rincaro nel 2013, quando la ministra Doris Leuthard aveva proposto di portare il costo fino a 100 franchi. Un’iniziativa bocciata alle urne con il 60,5% dei voti.
Calcoli fuorvianti? - «La proposta di Candinas potrebbe sembrare allettante a una lettura superficiale, ma i suoi calcoli sono fuorvianti. Non si può affermare che per gli svizzeri non ci sarà un aumento dei costi. Ma anzi, succederà il contrario: pagheremo tutti di più».
In che modo? «Candinas vuole ridurre la sovrattassa sulla benzina di circa 5 centesimi. Ma si tratta di una tantum, mentre la vignetta deve essere regolarmente adeguata all'inflazione. Ciò significa che il prezzo della vignetta potrebbe aumentare automaticamente nei prossimi anni».
La benzina potrebbe aumentare - E ancora: «Anche se il prezzo del carburante dovesse essere temporaneamente ridotto, il prossimo rincaro è già dietro l’angolo. Se il patrimonio del Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (NAF) scenderà sotto i 500 milioni di franchi, il Consiglio federale aumenterà la sovrattassa sui carburanti di 4 centesimi al litro. Si tratta di una clausola prevista nel compromesso che ha portato alla creazione del NAF. Tra due o tre anni, questo aumento potrebbe diventare realtà, annullando così gli effetti della riduzione temporanea».
L’argomento forte del consigliere nazionale è l’aumento dei soldi che i turisti stranieri lascerebbero alle casse del Fondo nazionale per i trasporti stradali e di agglomerazione (NAF). «Se la vignetta dovesse aumentare solo per le targhe straniere allora sarei d'accordo. Ma questa misura non sarebbe possibile perché si scontrerebbe con gli accordi bilaterali presi con l’Ue».
Sarà referendum? - Il 67enne promette già battaglia nel caso in cui la proposta dovesse trovare la luce verde al Nazionale. «Sicuramente prenderemo in considerazione il referendum». Come era già successo nel 2013. «Ma al momento non possiamo ancora definire con certezza i passi che prenderemo».











