Accordo di libero scambio tra Svizzera e Malaysia

Il patto firmato oggi rafforzerà le relazioni commerciali tra i due Paesi con il Sud-Est asiatico che sta diventando un mercato interessante
BERNA - Dopo il recente accordo con l'India, la Svizzera estende ulteriormente la propria rete di accordi di libero scambio in Asia: in un post odierno su "X", il consigliere federale Guy Parmelin ha annunciato oggi la conclusione di un'intesa con la Malaysia, raggiunta nel quadro dell'Associazione europea di libero scambio Aels (che include anche la Norvegia, l'Islanda e il Liechtenstein).
Je me félicite de la conclusion d'un nouvel accord de libre-échange avec la Malaisie! Cet accord renforcera nos relations commerciales, offrira un marché amélioré à nos entreprises et des garanties fortes en matière de protection de l’environnement et des droits des travailleurs. https://t.co/hHhFj0eQdb
— Guy Parmelin (@ParmelinG) April 11, 2025
Questo accordo, scrive il "ministro" dell'economia, rafforzerà le nostre relazioni commerciali dando garanzie a livello di protezione dell'ambiente e dei lavoratori.
Soddisfazione anche da parte della Segretaria di Stato all'economia, Helene Budliger Artieda, che sottolinea come la Malaysia, che offre occasioni ghiotte alle nostre imprese, rappresenti la quinta maggiore economia del Sud-Est asiatico.
Il Sud-Est asiatico è una regione del pianeta in piena espansione economica, un aspetto che ha attirato l'interesse della Svizzera tanto da formare l'ossatura della strategia ad hoc 2023-2026 del Consiglio federale per questa zona geografica.
Il Sud-Est asiatico sta diventando sempre più importante: ne fanno parte 11 Paesi: Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar (ex Birmania), Filippine, Singapore, Thailandia, Timor Est, Vietnam.
Per giungere a un'intesa con la Malaysia ci sono voluti 15 anni di trattative. Nel 2010, gli Stati dell'Aels e la Malaysia avevano firmato una dichiarazione congiunta sulla cooperazione al fine di approfondire ulteriormente le loro relazioni economiche bilaterali.
Secondo l'Aels, il commercio con la Malaysia, un Paese con una popolazione di 43 milioni di abitanti, è aumentato di 500 milioni di euro per raggiungere i 2,14 miliardi nel 2024. Le importazioni da questo Paese ammontano a 1,09 miliardi di euro e le esportazioni dell'Aels a 1,05 miliardi. Secondo la Segreteria di Stato dell'economia (Seco), la Malaysia è il quarto partner commerciale della Svizzera nel Sud-Est asiatico dopo Singapore, Thailandia e Indonesia.
Oltre alle pietre e ai metalli preziosi, i principali prodotti d'esportazione della Svizzera sono i macchinari e i prodotti farmaceutici e chimici. La Svizzera importa principalmente macchinari e dispositivi elettronici. Circa 135 aziende legate alla Svizzera danno lavoro a oltre 20 mila persone in Malaysia.
L'Aels, che opera dal 1960, ha recentemente concluso diversi altri accordi di libero scambio, l'ultimo dei quali quello con l'India. Secondo la SECO, sono in corso ulteriori negoziati, tra gli altri con la Thailandia e il Vietnam.
Altri accordi sono attualmente in sospeso. Ad esempio, si sta cercando di concludere un accordo col Mercosur (Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay). La Svizzera ha raggiunto un accordo con il Mercosur nell'agosto 2019 a nome dell'Aels. Tuttavia, questa intesa è al momento bloccata. Viene criticata per ragioni ambientali, cui si sommano le preoccupazioni espresse dal settore agricolo.