Cerca e trova immobili
SVIZZERA

«Un “cavallo morto” e “sotto assistenza respiratoria”?». Dubbi sulla tassazione minima OCSE

L'interpellanza di Lorenzo Quadri inoltrata al Consiglio federale
Archivio Ti Press
Fonte Interpellanza Lorenzo Quadri
«Un “cavallo morto” e “sotto assistenza respiratoria”?». Dubbi sulla tassazione minima OCSE
L'interpellanza di Lorenzo Quadri inoltrata al Consiglio federale
BERNA - La tassazione minima OCSE delle multinazionali pare essere progressivamente messa in discussione. Con un'interpellanza, il consigliere nazionale Lorenzo Quadri ha avanzato perplessità a Berna. «Di recente - si legge nel documento - il presi...

BERNA - La tassazione minima OCSE delle multinazionali pare essere progressivamente messa in discussione. Con un'interpellanza, il consigliere nazionale Lorenzo Quadri ha avanzato perplessità a Berna. «Di recente - si legge nel documento - il presidente della Commissione finanze del Consiglio degli Stati si è chiesto retoricamente se non “stiamo cavalcando un cavallo morto”. L’economista francese Gabriel Zucman, direttore dell’Osservatorio europeo della fiscalità, ha affermato che la tassazione minima OCSE sarebbe “sotto assistenza respiratoria”». E dal canto suo «la Consigliera federale Karin Keller Sutter al forum di Davos ha dichiarato che la Svizzera, tra i primi paesi ad implementare la global minimum tax, ha “perso competitività” per questo motivo». Si chiede quindi se questa misura non sia stata introdotta «troppo frettolosamente».

Nei primi mesi del 2025 - spiega - «la situazione non è molto diversa da come si presentava a gennaio 2024. Ad applicare uno o più elementi del progetto di tassazione minima ci sono, oltre alla Svizzera, la maggior parte dei membri UE, il Regno Unito, la Norvegia, il Giappone, il Canada, l’Australia, la Corea del Sud.  Mancano però tutti gli altri. Non ci sono i BRICS e soprattutto non ci sono gli Stati Uniti. Il presidente Trump ha infatti dichiarato che gli USA non applicheranno l’accordo. E gran parte delle multinazionali interessate dalla tassazione minima ha sede negli USA. Trump ha anche minacciato ritorsioni nei confronti di Stati che dovessero prelevare tasse “extraterritoriali” a carico di aziende americane».

Per Quadri vi sono inoltre «dubbi sulla scelta della Svizzera di essere tra il gruppo di testa dei paesi che applicano la tassazione minima OCSE sono già stati sollevati con la mozione 23.4403 in cui il sottoscritto paventava, appunto, un danno competitivo per il nostro paese; ipotesi tuttavia scartata dal CF nella sua presa di posizione. Ora sembra che le cose – per stessa ammissione pubblica della direttrice del DFF - stiano diversamente».

Le richieste al CF:
- Il CF conferma che la Svizzera, a seguito dell’introduzione della global minimum tax, ha perso competitività?
- Alla luce dell’attuale situazione internazionale, la Svizzera è stata troppo frettolosa nell’implementare la global minimum tax?
- Come valuta il CF le affermazioni secondo cui la tassazione minima OCSE sarebbe “un cavallo morto” e “sotto assistenza respiratoria”?
- A seguito della dichiarazione del presidente USA che gli Stati Uniti non applicheranno la tassazione minima OCSE, con annessa minaccia di ritorsioni nei confronti di paesi che dovessero effettuare “prelievi fiscali extraterritoriali” a carico di aziende americane, il CF ha intenzione di modificare il proprio approccio alla tassazione in questione?

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE