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Scandalo Ruag, Salzmann è scioccato

«È necessario controllare, non solo comandare e il controllo non ha avuto luogo»
20min/Marco Zangger
Fonte Ats
Scandalo Ruag, Salzmann è scioccato
«È necessario controllare, non solo comandare e il controllo non ha avuto luogo»
BERNA - Il membro della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio agli Stati (CPS-S) Werner Salzmann (UDC/BE) si dice scioccato per l'«energia criminale» in seno alla Ruag MRO. Le colpe vanno ricercate a diversi livelli.Da un lato sta n...

BERNA - Il membro della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio agli Stati (CPS-S) Werner Salzmann (UDC/BE) si dice scioccato per l'«energia criminale» in seno alla Ruag MRO. Le colpe vanno ricercate a diversi livelli.

Da un lato sta nella direzione e nel consiglio d'amministrazione dell'azienda, ma anche nella responsabile del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) Viola Amherd, considerato che la responsabilità complessiva è sua, ha dichiarato oggi Salzmann, che è anche vicepresidente della Commissione della gestione degli Stati (CdG-S), all'agenzia Keystone-ATS. È necessario controllare, non solo comandare, ha sostenuto, «e il controllo non ha avuto luogo», altrimenti ci si sarebbe resi conto che qualcosa non andava bene.

La Commissione ha visto le raccomandazioni del Controllo federale delle finanze (CDF): esse vanno attuate molto rapidamente e risolutamente. Bisogna vedere quali conseguenze personali ciò avrà. A fine marzo vi sarà un cambio alla guida del DDPS, fino ad allora verosimilmente non si potrà fare molto, ritiene Salzmann. Il nuovo capo del dipartimento dovrà esaminare attentamente quali conseguenze dovranno seguire.

È inspiegabile come si sia potuti arrivare a tanto, soprattutto considerando che già in seguito ai rapporti del CDF del 2020 e del 2021 si sapeva che alla Ruag sussistevano carenze in materia di compliance. «A quanto pare non è stato fatto nulla», cosa di cui Salzmann si dice deluso. Bisogna tuttavia dare atto alla Amherd di aver avviato l'indagine lo scorso agosto. Probabilmente sapeva anche che la responsabilità poteva ricadere su di lei.

Secondo Salzmann bisogna pure riesaminare la forma giuridica della Ruag e chiedersi, ad esempio, se la divisione legata alla sicurezza vada integrata nella Base logistica dell'esercito (BLEs). È stato inoltre constatato che le scorte di magazzino non sono state comunicate ad Armasuisse o alla BLEs: in particolare non è stato possibile controllare cosa appartenesse alle Forze armate. Secondo il membro della CPS-S, in questo ambito bisogna adottare immediatamente misure.

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