Successione Amherd, si candida (l'altro) Pfister

Il consigliere di Stato di Zugo Martin Pfister ha dato la sua disponibilità a diventare consigliere federale.
BERNA - Il consigliere di stato di Zugo, Martin Pfister, si candida alla successione di Viola Amherd in Consiglio federale. Lo indica una nota odierna della sezione cantonale del Centro.
Pfister, responsabile del Dipartimento della sanità di Zugo, ha ricevuto il sostegno unanime dalla presidenza della sezione cantonale del partito. «La candidatura ufficiale è stata inviata alla Commissione cerca», sottolinea la nota, in cui si precisa che fra alcuni giorni verrà organizzata anche una conferenza stampa durante la quale Pfister sarà a disposizione dei media. Fino ad allora silenzio stampa.
Contattato da Keystone-ATS, il partito cantonale ha dichiarato che la candidatura di Pfister convince per due motivi: l'esperienza nell'esecutivo del candidato e le sue conoscenze in ambito militare quale ufficiale dell'esercito. Insomma, secondo Manuela Käch della direzione del partito cantonale, Pfister è ben attrezzato per il ruolo di consigliere federale.
Il 29 di gennaio Pfister aveva confermato a Keystone-ATS di essere interessato a un posto nell'esecutivo federale. Pfister, 61 anni, fa parte dell'esecutivo del canton Zugo dal 2016. Docente di formazione, ha studiato germanistica e storia e risiede a Baar (ZG). L'ultimo consigliere federale proveniente dal canton Zugo è stato eletto più di 50 anni fa: si tratta di Hans Hürlimann, pure del PPD (oggi Centro), rimasto in carica dal 1974 al 1982.
Dopo le numerose rinunce, quella "dell'altro" Pfister è la seconda candidatura ufficiale che va in porto dopo quella del consigliere nazionale sangallese e presidente dell'Unione svizzera dei contadini (USC) Markus Ritter.
«Nessun candidato da Zurigo» - Non arriveranno invece candidati dal canton Zurigo. Dopo «intense discussioni» con diversi papabili, la locale sezione del Centro ha infatti deciso di non presentare alcun candidato alla successione di Viola Amherd.
Schneider-Schneiter dice no - Anche la consigliera nazionale di Basilea Campagna Elisabeth Schneider-Schneiter ha deciso di non candidarsi alla successione di Viola Amherd in Governo. La sua priorità principale resta la continuazione del suo lavoro in Parlamento, ha annunciato lei stessa oggi su X.
Il termine per presentare le candidature, ricordiamo, scade oggi a mezzogiorno. In seguito, la Commissione cerca vaglierà le candidature, sottoponendole anche a un controllo di sicurezza da parte di un ex giudice federale, facendo le proprie considerazioni all'indirizzo del gruppo alle Camere federali, cui spetta la decisione finale, attesa per il 21 di febbraio, su chi presentare (un solo candidato? Due o più candidati?) all'Assemblea federale il 12 di marzo.


