La Polizia usava monopattini elettrici che non rispettavano le norme stradali

Un agente ginevrino ha avuto un incidente. Indagando sulle cause si è scoperto che i mezzi andavano a 20 chilometri all'ora in più del consentito
GINEVRA - La Polizia di Ginevra aveva dotato i suoi agenti di monopattini non conformi alle norme stradali. Se ne è accorta quando un suo agente ha avuto un incidente: andavano a una velocità superiore di 20 chilometri orari rispetto al consentito.
Cosa è successo - L'introduzione dei monopattini elettrici risaliva ad alcuni anni fa. I poliziotti potevano usarli per muoversi durante il lavoro. Nell'estate del 2023, uno di loro ha avuto un incidente. Per chiarirne le dinamiche è stata avviata un'inchiesta, condotta dall'organo interno di vigilanza.
Troppo veloci - E si sono scoperte le irregolarità. Quindici monopattini della flotta sono stati sottoposti a un controllo tecnico e si è capito che c'era qualcosa che non andava. I mezzi sono così stati trasferiti in un deposito e sono state condotte altre verifiche, che hanno rivelato il problema: superavano la velocità massima consentita.
La Polizia li ha distrutti. E ora i controlli sono più severi - Non erano quindi conformi alle norme stradali. La polizia ginevrina li ha quindi sequestrati e distrutti. Già durante l'indagine aveva sospeso l'acquisto di nuovi esemplari. Il caso, oltre a privare gli agenti dei loro monopattini elettrici, ha portato a un inasprimento dei controlli sugli investimenti della polizia, con un rafforzamento dei requisiti di controllo tecnico e di competenza.