200 poliziotti per bloccare 42 roulotte: «Non ci saranno conseguenze»


L'autostrada A9 era rimasta bloccate per numerose ore, ma non si erano verificati danni all'infrastruttura stradale.
L'autostrada A9 era rimasta bloccate per numerose ore, ma non si erano verificati danni all'infrastruttura stradale.
SION - Lo scorso 15 aprile, una quarantina di roulotte appartenenti a un popolo nomade erano state fermate dalla polizia vallesana sull’autostrada A9. L’operazione si era trasformata in un braccio di ferro durato ore e aveva paralizzato un importante asse della Svizzera romanda, creando disagi a numerosi automobilisti.
Oggi si scopre che non ci saranno conseguenze penali. Secondo quanto riportato da Le Nouvelliste, il Consiglio di Stato ha infatti deciso di non sporgere denuncia. In risposta a un deputato del gruppo UDC, l’Esecutivo ha precisato che l’intervento della polizia non era stato fatturato.
Due pesi e due misure? - Si ipotizza un trattamento di favore per i nomadi. Il consigliere di Stato Stéphane Ganzer ha però smentito: «Non ci sono stati danni sull’autostrada. Le multe sarebbero state simboliche e avrebbero potuto essere contestate in tribunale, con procedimenti lunghi e costosi. In sostanza, non ne valeva la pena».
Il caso richiama le azioni dei membri di Extinction Rebellion, che hanno bloccato alcune strade vallesane per periodi molto più brevi e che sono stati tuttavia sanzionati.