Dal ghiacciaio St. Annafirn si staccano 20mila metri cubi di roccia


Una frana è caduta nella zona Andermatt e Hospental domenica scorsa. Non si riscontrano danni agli impianti sciistici, ma i geologi mettono in guardia su altri possibili distacchi
Una frana è caduta nella zona Andermatt e Hospental domenica scorsa. Non si riscontrano danni agli impianti sciistici, ma i geologi mettono in guardia su altri possibili distacchi
HOSPENTAL (UR) - Domenica 7 settembre si è verificata una frana rocciosa nella zona dello St. Annafirn, al confine tra i comuni di Hospental e Andermatt. Si sono staccati circa 20 000 metri cubi di materiale rocciosa. La massa della frana si è depositata prevalentemente ai piedi del ghiacciaio. A darne notizia, l'Ufficio cantonale per le foreste e la caccia di Uri.
Nei giorni precedenti il crollo, il personale della Skiarena Andermatt-Sedrun presente in zona aveva rilevato un aumento dell’attività di caduta di pietre e massi. I geologi, che avevano già valutato le condizioni della roccia prima del crollo, hanno adottato misure di sicurezza per il cantiere dell’impianto di innevamento situato a valle. La frana non ha causato danni alle infrastrutture dell’area sciistica.
Stando alle ultime valutazioni, il sito del distacco è ancora attivo e si prevedono ulteriori crolli dalla parete rocciosa. L’area della frana continua a essere monitorata da esperti.
Non vi sono sentieri escursionistici nella zona interessata, tanto meno sussistono pericoli per l’area alpina, per le aree abitate e per le vie di comunicazione di Andermatt e Hospental.