Ruag: inchiesta milionaria sugli affari sporchi

Al centro del caso vi è un ex dirigente dell'azienda, sospettato di aver danneggiato Ruag per decine di milioni di franchi attraverso affari poco chiari.
BERNA - Il gruppo di armamenti detenuto dalla Confederazione Ruag MRO dovrà mettere mano al portafoglio per fare chiarezza su presunte vendite fraudolente e altre irregolarità. L'indagine è stata affidata a uno studio legale di Zurigo.
"Si tratta di una vasta inchiesta", ha dichiarato oggi il presidente del consiglio di amministrazione, Jürg Rötheli, alla radio pubblica svizzero tedesca SRF, parlando di un importo a due cifre in milioni. La conclusione è attesa entro la fine dell'anno.
Al centro del caso vi è un ex dirigente dell'azienda, sospettato di aver danneggiato Ruag per decine di milioni di franchi attraverso affari poco chiari con pezzi di carri armati. Secondo SRF, il danno ammonterebbe a circa 60 milioni. Il gruppo ha sporto denuncia penale alla fine del 2024.