Cerca e trova immobili
SVIZZERA/GUERRA A GAZA

Medio Oriente, «la Svizzera adotti misure concrete»

Lo chiedono alcuni ex diplomatici in una lettera al Consiglio Federale. «Il paese si limita alle dichiarazioni»
LMS
Fonte ATS
Medio Oriente, «la Svizzera adotti misure concrete»
Lo chiedono alcuni ex diplomatici in una lettera al Consiglio Federale. «Il paese si limita alle dichiarazioni»

BERNA - Degli ex diplomatici svizzeri ribadiscono le loro critiche sulla posizione della Svizzera riguardo alla guerra nella Striscia di Gaza e alla situazione in Cisgiordania. In una lettera aperta chiedono al Consiglio federale di adottare misure concrete.

All'inizio di giugno avevano già scritto al capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Ignazio Cassis per denunciare «il silenzio e la passività» della Svizzera di fronte ai «crimini di guerra» commessi da Israele a Gaza. L'analisi del DFAE ha evoluto nella giusta direzione, ma «la Svizzera si limita alle dichiarazioni», osservano gli autori.

Visto il drammatico deterioramento della situazione sul campo, gli ex diplomatici si rivolgono questa volta direttamente al Consiglio federale. In assenza di una reazione da parte del governo israeliano e del movimento palestinese Hamas, «proponiamo che la Svizzera adotti misure concrete, come stanno facendo sempre più Stati amici», si legge nella lettera.

La lettera è stata consegnata ieri al Consiglio federale. Tra i 70 firmatari figurano in particolare l'ex ambasciatore svizzero in Israele François Chappuis e l'ex consigliere nazionale Tim Guldimann, il rappresentante svizzero a Parigi François Nordmann, i due ex ambasciatori speciali per il Medio Oriente Didier Pfirter e Jean-Daniel Ruch, nonché l'ex ambasciatore in Iran Philippe Welti.


Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE