Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Invasi dalle sigarette illegali

Solo nel 2024 sono entrate in Svizzera 15 milioni di pacchetti. Il danno finanziario? Oltre 76 milioni di franchi.
Ti-Press
Una parte dei pacchetti con le 160’000 sigarette di contrabbando (800 stecche) frutto di sette sequestri avvenuti nel 2016.
Fonte Blick
Invasi dalle sigarette illegali
Solo nel 2024 sono entrate in Svizzera 15 milioni di pacchetti. Il danno finanziario? Oltre 76 milioni di franchi.

BERNA - Le sigarette di contrabbando stanno invadendo la Svizzera. Il fenomeno non è nuovo, ma secondo gli ultimi dati, la tendenza è in crescita. Solo nel 2024 sono entrate in territorio elvetico 300 milioni di sigarette per un totale di 15 milioni di pacchetti. Dati alla mano si tratta di un aumento del 50% rispetto al 2020.

Oltre al danno per la salute, il contrabbando fa male anche all’economia svizzera. Solo nello scorso anno il fisco svizzero ha perso 76 milioni di franchi in tasse sul tabacco. Lo rileva uno studio sul consumo illegale delle sigarette in Europa della società di consulenza KPMG, e pubblicato questa mattina dal Blick. 

La società ha preso in esame 38 mercati europei. Da quanto emerge, la maggior parte delle sigarette importate illegalmente in Svizzera proviene dal Kosovo (80 milioni), dalla Serbia (20 milioni) e dal Portogallo (10 milioni). Ma sono dati imprecisi. Non è stato infatti possibile definire con precisione oltre la metà dei pacchetti di contrabbando.

Mentre le vendite di sigarette legali sono scese da 9 a 7,5 miliardi di unità tra il 2020 e il 2024, il consumo di sigarette illegali è aumentato del 50% nello stesso periodo. In Svizzera le sigarette illegali rappresentano il 3,5% del consumo totale, una cifra relativamente bassa, ma che tende ad aumentare.

In tutta Europa, nel 2024 sono stati consumati 52,2 miliardi di sigarette illegali, pari al 10% del mercato totale. Anche la Francia è particolarmente colpita: nel 2024 sono stati consumati oltre due miliardi di sigarette illegali in più rispetto all'anno precedente. In Francia, più di una sigaretta su tre è contraffatta o di contrabbando. Con una quota del 37,6%, occupa il primo posto in Europa. 

In totale, secondo KPMG, le autorità dei 38 mercati presi in esame hanno perso entrate fiscali per 19,4 miliardi di euro. Circa il 60% del mercato illegale delle sigarette è costituito da prodotti di contrabbando e il 40% è contraffatto. Marchi noti come Marlboro e Winston vengono imitati in fabbriche illegali, spesso utilizzando tabacco di bassa qualità e ingredienti sconosciuti. I rischi per la salute sono difficili da valutare in assenza di controlli di qualità.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE