Le ombre nella vita di Thomas Mazzone: viveva in auto e aveva tagliato i contatti con la famiglia


Sabato si sono celebrati i funerali del fratello della presidente dei Verdi. La cerimonia in Liguria, dove il corpo è stato tumulato. La famiglia era presente e ha pagato le spese
Sabato si sono celebrati i funerali del fratello della presidente dei Verdi. La cerimonia in Liguria, dove il corpo è stato tumulato. La famiglia era presente e ha pagato le spese
SAVONA - Da qualche anno viveva come un nomade Thomas Mazzone, il 42enne scomparso prematuramente - probabilmente a causa di un malore - nel mare di Celle Ligure la scorsa settimana.
Questo spiega perché, da noi contattati subito dopo il tragico ritrovamento, i carabinieri di Savona avevano parlato del recupero del corpo di un senza tetto. L'"abitazione" di Thomas - se così si può chiamarla - era infatti una Volkswagen Polo targata Ginevra che divideva con la sua compagna.
Proprio quest'ultima, interpellata da alcuni media locali, ha confermato il periodo difficile vissuto da entrambi, così come il tormentato rapporto del compagno con la famiglia in Svizzera. A quanto pare da tempo non aveva più rapporti con loro, dai quali si era allontanato trasferendosi in Italia (figurava residente a Roma).
Vani, da parte nostra, i ripetuti tentativi di contattare telefonicamente la compagna di Thomas per avere ragguagli ulteriori sulla sua situazione. Più che singolare, se si considera che a vivere in un’utilitaria era non solo il fratello della presidente dei Verdi Lisa Mazzone, ma anche il figlio di un noto ingegnere del Cern. Insomma, una famiglia più che benestante.
Familiari che però non sono mancati alla cerimonia funebre tenutasi sabato pomeriggio nel campo santo cellese. E che hanno pagato le spese lasciando che il corpo venisse tumulato lì, nel cimitero di Celle Ligure dopo una semplice benedizione, senza predisporne dunque il ritorno in Svizzera. Questo, forse, su richiesta della compagna del 42enne (conferme in questo senso non è stato possibile ottenerne).
Thomas si era distinto in passato per le sue posizioni conservatrici, talvolta controverse, su temi come la scuola, l'immigrazione, la sovranità e i valori occidentali. Il suo corpo, ricordiamo, è stato ripescato martedì 3 giugno nel mare della provincia savonese.