Gli abitanti di Blatten, tra shock e dolore. «Non so come andare avanti». «Sconvolta».

In molti non sanno dove andranno nei prossimi mesi. Un adolescente: «Ho vissuto sempre qui, non immagino la mia vita senza il mio paese»
BLATTEN - Gli abitanti di Blatten sono stati evacuati per tempo e quindi sono in salvo, ma non hanno più le loro case in cui tornare. Ieri il ghiacciaio si è portato via le abitazioni, ciò che contenevano e una parte della loro vita. Il giorno dopo ci sono sgomento, tristezza e dubbi per il futuro.
Per ora hanno un tetto sopra la testa, poi non si sa - «Non abbiamo idea di come proseguire», racconta una coppia. «Degli olandesi gentili ci hanno messo a disposizione la loro casa per le vacanze». Il dopo, però, è un'incognita. Maria e Stephan sono stati evacuati con le loro pecore, portate via da Blatten con l'elicottero.
«Non so come andare avanti» - «La nostra casa è stata completamente distrutta», è il dramma di un uomo, che parla con lo sguardo fisso nel vuoto. Si trova nel vicino villaggio di Ferden, con il suo cane di appena undici mesi. «È disorientato, non capisce cosa sta succedendo», per poi aggiungere che «nemmeno io lo capisco, non so come andare avanti».
Sconvolta e in ansia per i conoscenti - In molti si preoccupano anche per amici e vicini. La 57enne Katharina è a Ferden con la nipote e il suo pensiero è per i suoi conoscenti che potrebbero a loro volta perdere le case per la Lonza in piena, in particolare per la vicina Kippel, 200 metri sotto Blatten. «Sono sconvolta, non riesco ancora a comprendere appieno cosa sia successo».
Tutti uniti - Emerge la grande solidarietà tra gli abitanti. «Tutti aiutano, tutti sostengono. Stiamo facendo tutto il possibile per aiutare le famiglie colpite».
16 anni vissuti a Blatten. «Non riesco a immaginarmi lontano» - Commovente la testimonianza di un 16enne, che ha parlato del dolore suo e della sua famiglia per aver perduto la loro casa. «Non riusciamo a vedere i video, è ancora peggio. Un dispiacere del genere non passa». Non sa ancora cosa riserverà loro il futuro, dove andranno, ma il suo pensiero è per il villaggio in cui è vissuto tutta la vita. «Non riesco a immaginare la mia vita senza Blatten».