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Accoltellamento di Morges, i familiari chiedono 200mila franchi

La richiesta di risarcimento nei confronti della Confederazione è promossa dai genitori della vittima, uccisa nel 2020
20Min / News-Scout
Fonte ats
Accoltellamento di Morges, i familiari chiedono 200mila franchi
La richiesta di risarcimento nei confronti della Confederazione è promossa dai genitori della vittima, uccisa nel 2020
MORGES - I genitori dell'uomo accoltellato mortalmente in un negozio di kebab a Morges (VD) nel 2020 chiedono alla Confederazione un risarcimento di 200'000 franchi. Ritengono che il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) avrebbe potuto evitar...

MORGES - I genitori dell'uomo accoltellato mortalmente in un negozio di kebab a Morges (VD) nel 2020 chiedono alla Confederazione un risarcimento di 200'000 franchi. Ritengono che il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) avrebbe potuto evitare l'omicidio.

"Abbiamo deciso di attaccare la Confederazione (...) perché ci sono troppe zone d'ombra in questa storia. Per quanto ci riguarda, c'è stata troppa negligenza da parte della procuratrice federale incaricata del caso", ha spiegato questa sera il padre della vittima durante il telegiornale dell'emittente pubblica romanda RTS. I famigliari sono persuasi che le autorità non abbiano fatto tutto il possibile in materia di sorveglianza dell'autore del delitto, ha aggiunto il loro legale Dario Barbosa.

La compagna della vittima, un portoghese 29enne, aveva già chiesto nel settembre del 2023 alla Confederazione un'indennità per torto morale pari a 25'000 franchi. Il suo avvocato aveva sottolineato che, dopo la scarcerazione provvisoria, l'imputato aveva commesso numerose violazioni delle misure ordinate. La procuratrice a suo avviso non ha mai reagito, nonostante fosse stata informata di queste mancanze dalla polizia.

L'Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione (AV-MPC) aveva già criticato l'MPC. In un rapporto del marzo 2023, aveva rilevato che la procura avrebbe dovuto valutare meglio la pericolosità dell'uomo nel periodo precedente l'attacco fatale.

L'autore dell'omicidio, un uomo con doppia nazionalità turca e svizzera, è stato condannato a 20 anni di reclusione dal Tribunale penale federale di Bellinzona all'inizio del 2023. Aveva accoltellato mortalmente il giovane portoghese il 12 settembre 2020. Durante il processo, aveva spiegato le sue azioni con la sua fascinazione per il sedicente Stato islamico (Isis).

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