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SVIZZERA

Paracetamolo in gravidanza, Swissmedic contro Trump

Nei molti anni trascorsi dalla prima omologazione non sono emerse prove scientifiche di un nesso tra l'assunzione di paracetamolo in gravidanza e l'autismo nei bambini.
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Fonte ATS
Paracetamolo in gravidanza, Swissmedic contro Trump
Nei molti anni trascorsi dalla prima omologazione non sono emerse prove scientifiche di un nesso tra l'assunzione di paracetamolo in gravidanza e l'autismo nei bambini.

BERNA - Il rapporto rischi-benefici del paracetamolo è positivo. È la risposta di Swissmedic dopo l'annuncio del presidente Donald Trump sul possibile nesso tra l'assunzione del farmaco da parte delle donne incinte e l'insorgenza di autismo nei nascituri.

Da molti anni sono disponibili in Svizzera diversi medicamenti contenenti il principio attivo paracetamolo. Le indicazioni omologate sono il trattamento di dolore e febbre, se necessario anche durante la gravidanza, scrive l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici in una nota.

Nei molti anni trascorsi dalla prima omologazione non sono emerse prove scientifiche di un nesso tra l'assunzione di paracetamolo in gravidanza e l'autismo nei bambini, precisa Swissmedic.

Questa valutazione coincide con quelle di altre autorità di omologazione di tutto il mondo e con le opinioni della classe medica. Il rapporto rischi-benefici dei medicamenti contenenti tale principio attivo rimane positivo. Al contrario, le alternative terapeutiche, soprattutto per le donne in gravidanza, potrebbero risultare in alcune circostanze meno adatte, aggiunge l'istituto svizzero.

Lunedì Trump ha dichiarato che l'antidolorifico in questione causa l'autismo nei nascituri qualora assunto dalle donne nel corso della loro gravidanza. Affermazione smentita da numerosi enti e dalla comunità scientifica nonché dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). In una nota quest'ultima ha a sua volta sottolineato «che al momento non ci sono prove scientifiche concludenti che confermino un possibile legame tra l'autismo e l'uso di paracetamolo durante la gravidanza».

Sempre lunedì, Trump ha anche affermato che «non c'è alcun motivo» di vaccinare i neonati contro l'epatite B, malattia infettiva altamente contagiosa. Contro tale supposizione l'OMS ha ribadito che «quando i programmi di immunizzazione sono ritardati o interrotti o alterati senza revisione delle prove, c'è un forte aumento del rischio di infezione non solo per il bambino, ma anche per tutta la comunità».

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COMMENTI
 

Spartan555 2 sett fa su tio
Fate una ricerca su Google per „Harvard study about tylenol and autism“ e il primo risultato é l‘articolo. Spoiler: come senior author é Andrea Baccarelli, preside del Harvard T.H. Chan School of Public Health, in collaborazione con la Icahn School of Medicine del famoso Mount Sinai Hospital, e varie altre istituzioni. Tutti questi scienziati hanno analizzato i risultati di 46 (!) studi fatti da varie istituzioni che sono stati condotti per valutare la possibile connessione tra paracetamolo e autismo. A l‘é mia ul Trump ca sa l‘é inventaat, dai…

baranzoS 2 sett fa su tio
Risposta a Spartan555
E infatti questo studio non ha dimostrato nulla, ma soprattutto il professor Baccarelli aveva ricevuto un compenso come esperto in un processo contro Tylenol. Non basta leggere, bisogna anche capire cosa si legge.

Spartan555 2 sett fa su tio
Non é Trump che dice che ci possa essere un nesso tra il paracetamolo e l‘autismo. É un articolo pubblicato dall‘università di Harvard. Trump ha solo citato quanto detto da questo studio da quella che é la 3a migliore università al mondo.

Mastro78 2 sett fa su tio
È incredibile quanto qualsiasi ciuffata dica questo personaggio faccia il giro del mondo..

Spartan555 2 sett fa su tio
Risposta a Mastro78
Studio di Harvard + Mount Sinai Hospital + varie istituzioni + valutazione di 46 studi fatti in tutto il mondo su questa cosa = „ciuffata“. A nem ben.

64cleme 2 sett fa su tio
Da decenni vale il principio di evitare se possibile qualunque medicamento in gravidanza, ma a volte si rende inevitabile per la salute della madre e indirettamente del nascituro e allora si opta con estrema prudenza per i farmaci meno rischiosi. Un capo dello stato dovrebbe astenersi dal fare dichiarazioni allarmiste su questioni sanitarie e lasciare che gli esperti in materia gestiscano l'informazione.

Spartan555 2 sett fa su tio
Risposta a 64cleme
Peccato che sono proprio gli esperti che hanno „gestito l‘informazione“. Vedi miei posts sopra. Informarsi, gente, informarsi. Altrimenti si fanno solo figure.

baranzoS 2 sett fa su tio
In base alle conoscenze attuali è noto con assoluta certezza che gli stati febbrili nella madre costituiscono un fattore di rischio estremamente alto per il feto, sia in termini di rischio di interruzione di gravidanza che di danni permanenti alla salute del nascituro; l'unico antifebbrile per il quale i rischi siano minimi (non nulli, il rischio nullo non esiste per nessun medicinale, per quasto andrebbero presi su prescrizione in caso di gravidanza) è il paracetamolo. Le parole di questa persona rischiano di causare danni enormi qualore le madri dovessero smettere di assumere questo medicinale in caso di febbre. È allucinante.

Mar 2 sett fa su tio
Io rimarrei cmq allertato non si sa mai , quante volte si é detto non fa nulla per poi smentire quando é troppo tardi.

Maverik 2 sett fa su tio
Ma perché bisogna sempre dare ascolto a questo “signore”?

Spartan555 2 sett fa su tio
Risposta a Maverik
🤦🏻‍♂️
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